martedì 2 dicembre 2008

PRATICAMENTE CANCELLATE LE DETRAZIONI PER IL RISPARMIO ENERGETICO

Come purtroppo si temeva il governo per recuperare cassa toglie fondi alle detrazioni per il risparmio energetico, il 55% non è più una certezza nemmeno per i cittadini che hanno già effettuato la spesa nel 2008

MOLTO IMPORTANTE: IL GOVERNO BERLUSCONI HA OGGI MODIFICATO LA POSSIBILITA' DI ACCEDERE ALLE DETRAZIONI DEL 55% PER GLI INTERVENTI DI RISPARMIO ENERGETICO, NON VI SARA' PIU' LA CERTEZZA DI POTER ACCEDERE A TALI DETRAZIONI.

Qui il testo del Decreto legge


Nel recente decreto "piano anticrisi" il Governo ha deciso di togliere la possibilità di detrarre il 55% sugli interventi di risparmio energetico (pannelli solari, caldaie a condensazione, coibentazione, infissi etc.), o almeno tale possibilità ci sarà solo dopo aver fatto una apposita domanda alla Agenzia delle Entrate che verificherà se ci sono le risorse per la detrazione (si stima che solo un 10% avranno la detrazione), INOLTRE SE L'AGENZIA NON RISPONDERA' ENTRO 30 EQUIVARRA' AL RIFIUTO DI TALE DOMANDA.
In pratica dunque chi effettuerà da oggi interventi di risparmio energetico non potrà più contare sulla certezza della detrazione del 55%, potrà invece utilizzare solo la detrazione del 36% in dieci anni.

Naturalmente oltre che per noi questo è un durissimo colpo anche per tutte le aziende, i professionisti, i tecnici e gli operai che in questo settore avevano visto una possibilità economica interessante.

Leggi la notizia ben spiegata e aggiornata sul sito di EdilPortale

Segui il dibattito sul Sole24Ore su questo link


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Sign for Contro il D.L. 185 che ostacola il risparmio energetico delle famiglie







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In piazza per il clima e per i diritti dei cittadini

Risparmio energetico e fonti rinnovabili, salviamo le detrazioni 55%

11 Dicembre 2008 a Roma,

appuntamento a Piazza Montecitorio alle 11,00

Cittadini, aziende, associazioni contro il provvedimento che taglia gli incentivi del 55% per le fonti rinnovabili e il risparmio energetico. L’articolo 29 del decreto legge 185/2008 limita la possibilità di usufruire dello sconto per gli interventi di riqualificazione energetica, rende più complicato e discrezionale l’iter per accedere agli sgravi. Una scelta sbagliata, perché il solare termico e il risparmio energetico rappresentano per le famiglie una possibilità concreta di risparmio, per le imprese una prospettiva di innovazione e di lavoro, per l’Italia un opportunità di ridurre importazioni di combustibili fossili e emissioni. Sono stati circa 250mila gli interventi realizzati negli ultimi due anni, non fermiamo questa spinta positiva.

“Facciamo sentire forte la nostra voce, sosteniamo le fonti rinnovabili e il risparmio energetico. Mentre l’Unione Europea si appresta ad approvare definitivamente il Pacchetto Energia e Clima, e a Poznan si svolge la Conferenza delle Nazioni Unite sui cambiamenti climatici, l’Italia s’impegni e faccia la sua parte, a cominciare dal cancellare quanto previsto per le detrazioni del 55% dal decreto legge 185/2008.

Hanno aderito

Legambiente, Assolterm (associazione operatori del solare termico), Anit (Associazione Nazionale Isolamento Termico e acustico), Aper (associazione produttori energia da fonti rinnovabili), Arci, Arci Servizio Civile, Eurosolar, Greenpeace, Lipu ,Wwf, Cgil, Cisl, Lega Consumatori, Aiab, Ctm-Altromercato, Fairtrade Italia, Fiab, Banca Etica, Edilportale, Energetica, Ingegneria del Sole, Kyoto Club, Nrg21, Sunteck

L’iniziativa è aperta a tutti.

Per adesioni: Legambiente (k.eroe@legambiente.eu) e Assolterm (www.assolterm.it).

giovedì 25 settembre 2008

NARNI FUTURA - Nuovi Stili di Vita

Narni per la Pace - ArciRagazzi Narni - Legambiente Circolo di Narni - Associazione La Scintilena Associazione "Città di Narni per la formazione superiore, gli studi universitari e la ricerca"

presentano


Narni Futura: nuovi stili di vita

e pratica della nonviolenza


Ciclo di incontri teorico pratici,per un percorso di conoscenza e partecipazione


26 settembre – 12 dicembre 2008


Narni, Via Mazzini 27 ore 18.00

Calendario degli incontri:

ENERGIA E CONSUMI DOMESTICI
SPAZIO DI CONOSCENZA: 26 settembre 2008
Relatore: Karl-Ludwig Schibel
LABORATORIO DELLE IDEE: 3 ottobre 2008
Come le grandi questioni energetiche sono connesse ai comportamenti quotidiani dei cittadini. Il rapporto tra i cambiamenti climatici e le scelte energetiche, i modi di risparmiare energia nelle proprie abitazioni; quali sono le fonti energetiche alternative e quali gli impianti più avanzati per la produzione e il risparmio.

OBIETTIVO RIFIUTI ZERO
SPAZIO DI CONOSCENZA: 10 ottobre 2008
Relatore: Massimo De Maio
LABORATORIO DELLE IDEE: 17 ottobre 2008
Conoscere le problematiche legate ai rifiuti ma anche sapere in quanti modi si può contribuire quotidianamente alla loro riduzione. Realizzazione, utilizzo e o diffusione di shoppers in stoffa per gli acquisti.


MEDIA E SCELTE CONSAPEVOLI
SPAZIO DI CONOSCENZA: 24 ottobre 2008
Relatore: Fabrizio Fornari
LABORATORIO DELLE IDEE: 31 ottobre 2008
Analisi e comprensione dei meccanismi di creazione del consenso non solo in ambito commerciale ma anche culturale e politico. La conoscenza permette di sviluppare un approccio critico che sottragga il cittadini dalla logica comportamenti massificanti.


MOBILITIAMOCI: trasporto pubblico e privato
SPAZIO DI CONOSCENZA: 7 novembre 2008
Relatore: Mariano Sartore
LABORATORIO DELLE IDEE: 14 novembre 2008
Promuovere sistemi di mobilità alternativa nelle pratiche quotidiane per ridurre l'impatto ambientale proprio del trasporto privato. Migliorare la vivibilità urbana e rafforzare le relazioni sociali; utilizzare gli spostamenti per recuperare la fisicità e diminuire lo stress.


CONSUMO RESPONSABILE: dal boicottaggio al consumo equo e solidale
SPAZIO DI CONOSCENZA: 21 novembre 2008
Relatore: Francesco Gesualdi
LABORATORIO DELLE IDEE: 28 novembre 2008
Ridurre i consumi e selezionare i prodotti sulla base della qualità, sociale e ambientale, ponendo l'attenzione sulle modalità delle produzioni, contrastando gli sfruttamenti dei lavoratori e del territorio.


QUALE ALIMENTAZIONE?
SPAZIO DI CONOSCENZA: 5 dicembre 2008
Relatore: Cinzia Scaffidi
LABORATORIO DELLE IDEE: 12 dicembre 2008
Come modificare il rapporto tra i consumatori e il sistema di produzione e distribuzione; come aumentare la consapevolezza nelle scelte dell'acquisto e sulla qualità dei prodotti nel rispetto della biodiversità e della salubrità. La promozione delle filiere corte, i gruppi di acquisto solidale e l'autoproduzione.



Al termine del ciclo di incontri è prevista la realizzazione di una guida come strumento di diffusione di buone pratiche per l'intera cittadinanza narnese.

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IL CIRCOLO LEGAMBIENTE DI NARNI

CONTATTI:
Via A.Saffi 41, 05035 Narni (TR)
tel. 3498347382


BOX CON I DOCUMENTI SCARICABILI DEL CORSO:



mercoledì 24 settembre 2008

E ORA TIRIAMOCI SU LE MANICHE - PULIAMO IL MONDO









Dopo aver passeggiato per le Gole del Nera ci siamo resi conto della bellezza, ma anche dell'immondizia che invade gli spazi... e la mente. Perciò ora PULIAMO IL MONDO


Il programma di PULIAMO IL MONDO 2008 a Narni (Umbria) realizzato dal Comune di Narni in collaborazione col Circolo Legambiente di Narni:

DATA: Venerdì 26

LUOGO: presso il fiume Nera appena sotto l'Abbazia di San Cassiano

DESCRIZIONE: pulizia delle sponde del fiume sul tratto (Nera Montoro-Narni) della ferrovia dismessa Roma-Ancona che il circolo vuole valorizzare come percorso per la mobilità dolce: a piedi, in bicicletta, a cavallo.

Guarda qui le foto della giornata di Puliamo il Mondo a Narni!


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Tagliare la CO2…Legambiente ti dice come
Attraverso poche azioni quotidiane è possibile, per ognuno di noi, risparmiare all’atmosfera fino a 200 chili di CO2, differenziando e avviando al riciclo circa 200 chili di spazzatura, pari al 40% dei nostri rifiuti prodotti in un anno
Salvare il Pianeta attraverso piccoli gesti quotidiani. Non è solo uno slogan dal sentore ambientalista, ma una realtà che, se diffusa, può far davvero la differenza. Lo sa bene Legambiente che in occasione di Puliamo il Mondo 2008, l’iniziativa organizzata dall’associazione il 26, 27 e 28 settembre fornisce consigli semplici e alla portata di tutti per abbattere le emissioni di anidride carbonica, il gas che più di ogni altro è responsabile dell’effetto serra. “Salvare il pianeta dal riscaldamento globale passa anche attraverso l’impegno quotidiano di tutti noi – dichiara Andrea Poggio, vice direttore di Legambiente e responsabile di Puliamo il Mondo -. Per questo chiediamo ai cittadini di differenziare ancor più di quello che fanno oggi, dando loro suggerimenti concreti che permettano di quantificarne gli effetti. Il loro impegno, però, non può prescindere da quello delle amministrazioni pubbliche – continua Poggio -. I cittadini devono pretendere un servizio di smaltimento adeguato, altrimenti lo sforzo dei singoli rischia di essere vanificato”. E così ecco gli 8 consigli dell’associazione per riciclare i rifiuti urbani e risparmiare le emissioni di CO2:
  • - avviare a riciclo due scatole di cartone al giorno (100 grammi al giorno, 30 Kg all’anno, risparmio 27 Kg CO2);
  • - avviare a riciclo il 40% degli scarti organici di cucina (170 grammi al giorno, 51 Kg all’anno, risparmio 20 Kg CO2);
  • - avviare a riciclo 2 bottiglie o flaconi e 2 vaschette di plastica (120 grammi al giorno, 36 Kg all’anno, risparmio 72 Kg CO2);
  • - riutilizzare in ufficio 10 fogli di carta scrivendoci sul retro (25 grammi al giorno, 7,5 Kg all’anno, risparmio 16 Kg CO2);
  • - avviare a riciclo 1 scatoletta di metallo al giorno (20 grammi al giorno, 6 Kg all’anno, risparmio 11 Kg CO2);
  • - avviare a riciclo 3 vasetti di vetro a settimana (110 grammi al giorno, 33 Kg all’anno, risparmio 11 Kg CO2);
  • - avviare a riciclo 1 lattina di bibita alla settimana (3,5 grammi al giorno, 1 Kg all’anno, risparmio 17 Kg CO2);
  • - avviare a riciclo 1 giornale (100 grammi al giorno, 30 Kg all’anno, risparmio 27 Kg CO2).

lunedì 22 settembre 2008

SALVALARTE 2008 A NARNI - THE DAY AFTER
















Un successo di partecipazione e una spinta a continuare sulla strada della valorizzazione del nostro territorio


Il giorno dopo il grande successo di partecipazione alla nostra Passeggiata Dolce vogliamo anzitutto ringraziare tutti coloro che hanno lavorato insieme a Legambiente Narni per permettere questa splendida due giorni.
La campagna Salvalarte è stata infatti occasione per noi di tornare a puntare i riflettori sul territorio delle Gole del Nera e sul borgo antico di Stifone. Anzi, di riflettori non c'è stato bisogno vista la splendida giornata di sole che ci ha accompagnato domenica lungo la vecchia ferrovia Narni-Nera Montoro, dalle rovine del Ponte di Augusto fino a Stifone.
Una carovana di persone appassionate che hanno colto l'occasione per rivisitare i luoghi che conoscono e che amano, oppure per vedere per la prima volta alcuni scorci incredibili della rupe di Narni e del fiume Nera con le sorgenti che colorano l'acqua.
Abbiamo visto il paesaggio e le bellezze del luogo, ma anche l'incuria e l'abbandono in cui versano le gallerie (che sono diventate delle discariche per rifiuti edili e altro) e la passerella di Stifone che oramai cade letteralmente a pezzi pur essendo l'unico passaggio tra le due sponde in quel borgo.
Vogliamo, e dobbiamo, fare qualcosa per vincere l'inerzia che pare attanagliare anche i ben intenzionati e per spingere ciascuno a fare la propria parte.
Un grazie enorme a Giulio Cesare Gabolini che ci ha ospitato a Stifone per la colazione e un grazie a tutti coloro che sono venuti, con un saluto non solo formale ma sostanziale: a Presto!

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PS: su suggerimento di Angelo Velatta vi segnaliamo un video con un utile esempio di come poter recuperare un percorso ferroviario in maniera intelligente. Si parla di una vecchia ferrovia che correva lungo il mare della costa abruzzese. Con lo sforzo di tutti e con l'aiuto di qualche amministratore avveduto è possibile riuscirci anche a Narni.

Cliccate qui per vedere il video



martedì 16 settembre 2008

TRA LA BELLEZZA DELLE GOLE... E IL PERICOLO DELLE SOLE


SALVALARTE A NARNI… A PARTIRE DALLE GOLE DEL NERA

In occasione della campagna nazionale di Legambiente Salvalarte, contro il degrado e l'abbandono dei tesori d'arte e delle tradizioni dimenticate e a favore della valorizzazione delle bellezze dei territori esclusi dalle consuete rotte turistiche, Legambiente Narni assieme ad altre associazioni narnesi organizza per sabato e domenica, 20 e 21 settembre, una due giorni all'insegna della mobilità dolce, e alla ricerca dei tesori di arte e natura che si trovano lungo il tratto narnese delle Gole del Nera.

Il primo dei due giorni, il 20 settembre, alle ore 16:30 presso la sala Consiliare del Palazzo Comunale di Narni, si inizierà con un incontro pubblico di confronto sul tema dei progetti e delle prospettive delle Gole del Nera, con il vecchio tratto ferroviario dimesso che è stato oggetto recentemente di vari progetti più, o meno, in linea con la valorizzazione turistica e naturalistica, e la tutela delle tante bellezze che si incontrano lungo questo percorso.

Domenica 21 sarà invece occasione per una vera e propria passeggiata dolce, una passeggiata lungo il Nera a piedi in bicicletta e a cavallo (tutti i modi della cosiddetta mobilità dolce), che partirà alle ore 10 dal Ponte di Augusto e che si concluderà a Stifone, dove agli amici che parteciperanno sarà offerta una visita al borgo e una colazione nei pressi dell'antico lavatoio, e il ritorno poi a Narni Scalo con un'apposita navetta.

Ripilogo Appuntamenti:

Sabato 20 settembre, ore 16:30, presso la Sala Consiliare del Palazzo Comunale di Narni: tavola rotonda e incontro pubblico: "I tesori delle Gole del Nera. Progetti per valorizzare arte, storia e natura".

Domenica 21 settembre, ore 10 "Dolce passeggiata per le Gole del Nera", a piedi in bicicletta e a cavallo, lungo il tracciato della vecchia ferrovia, con partenza dal Ponte di Augusto e arrivo al centro storico di Stifone, "il paese delle sorgenti".

Per Informazioni chiamare il numero: 349 0680241, oppure scriverci a legambientenarni@gmail.com

QUI TROVATE IL PROGRAMMA DELLA DUE GIORNI NEL DETTAGLIO

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Aggiungiamo poi con piacere una nuova creazione artistica di cui ci ha omaggiato Carlo Leonardi sul tema delle Gole del Nera. O, se volete, delle Sòle del Nera..


      “E SÒLE(*) DER NERA”


      Nel tempo della Globalizzazione

      siamo in continua sfida, ogni momento,

      e non ci vien concessa distrazione,

      ma noi siam sempre pronti al gran cimento.

      Un altro, nuovo tipo di sviluppo

      sarà il motore della nostra era

      e il Parco crescerà, senza un intoppo,

      delle stupende Gole della Nera.

      Riqualificheremo quella zona

      che dal Ponte d’Augusto va a Stifone,

      così che ogni singola persona

      ci viva un’indelebile emozione.

      E sempre tesi verso questo scopo,

      che, come primo passo futuribile,

      senza rischiare troppa carne al fuoco,

      darà alla luce la Pista Ciclabile!

      Più o meno, queste qui so e parole

      a scappà da u gargarozzu senza freni;

      Mo, invece, e Gole ormai so tutte Sòle,

      ché ci faranno afficozza i treni!

      Ché inzieme ponno sta sti du proggetti:

      de u Parcu e fa intruppà i vagoni,

      ma noi non semo propriu scillicotti

      oppure come a pelle d’i cojoni,

      che senza esse cime, e mancu tonti,

      su questu Parcu tantu sbandieratu,

      se tu vai a strigne su, so tutti pronti

      a fa u cimentu sì, ma quellu armatu.




      * Sòla: “Imbroglio, fregatura... – gergale –“, Devoto Oli.


      Carlo Leonardi



mercoledì 10 settembre 2008

SALVALARTE!


COMUNICAZIONE AI SOCI UMBRI SU “SALVALARTE”

Tutti i soci ed i simpatizzanti sono invitati a partecipare alle tappe umbre di
Salvalarte e, nei limiti del possibile, a dare una mano agli organizzatori, in particolare al circolo più vicino.

Così i soci ed i simpatizzanti dei Circoli di Terni, Narni, Amelia, Stroncone sono invitati a dare una mano per le iniziative di Terni e Narni; allo stesso modo i soci ed i simpatizzanti dei Circoli di Perugia, Foligno, Spoleto, Poggiodomo sono invitati a dare una mano per l'iniziativa di Spello.

Salvalarte è la campagna di Legambiente contro il degrado e l’abbandono dei tesori d’arte e delle tradizioni dimenticati ed esclusi dalle consuete rotte turistiche.
Salvalarte è un viaggio, attraverso l'Italia, che Legambiente compie assieme ai cittadini, ai ragazzi, alle istituzioni e a tutti coloro che desiderano partecipare, in prima persona, al recupero di pezzi del nostro passato, individuando e segnalando monumenti degradati, paesaggi dimenticati, siti archeologici abbandonati all'oblio.
Le parole chiave della campagna sono anche quest'anno "tutela" e "valorizzazione".
Quest'anno Salvalarte vuole dare una nuova impronta al suo viaggio puntando i riflettori, oltre che sulla salvaguardia e sul recupero dei tesori artistici ed ambientali, anche sul turismo e la mobilità sostenibile.
Per questo l'intero stivale verrà attraversato dalla carovana di Legambiente con una modalità di trasporto integrata tra treno e bicicletta.
Un viaggio lento che coniuga il rapporto con il territorio e con le sue tradizioni, con il rispetto della sostenibilità ambientale e culturale dei luoghi.
Il turismo dolce è la scommessa per un futuro sostenibile perché, a differenza di un turismo mordi e fuggi, consente la conoscenza delle mete scelte, permettendo di viverle appieno e di limitare l'impatto sul patrimonio artistico e culturale.

Le tappe umbre di Salvalarte

Mercoledì, 17 Settembre:
Terni
In mattinata: ore 11,30, conferenza stampa di presentazione della campagna e delle tappe umbre, con la partecipazione di Federica Sacco, responsabile nazionale “Salvalarte”, e degli assessori del Comune di Terni che faranno il punto dei progetti “bike sharing” e delle nuove piste ciclabili.
Pomeriggio: Appuntamento ai cittadini-ciclisti, in Piazza Europa (davanti al Comune), alle ore 15, 30.
Il programma, pomeridiano prevede la visita in bicicletta, attraverso la città alla scoperta e riscoperta delle opere d'arte note e meno note; il cuore antico fra testimonianze romane e medievali fino ai giorni nostri: l’Anfiteatro Fausto, la Torre romanica dei Barbarasa, il Torrione della cinta muraria medievale dietro largo Don Minzoni, il Bassorilievo raffigurante l’incredulità di San Tommaso nel sottopasso della chiesa di San Tommaso, le Case dei Castelli, la Torre di Sant’Agape, i resti della chiesa di Sant’Andrea, Casa di Gioacchino Belli, i ritrovamenti archeologici del portico della Cattedrale, gli alberi monumentali dei giardini pubblici “La Passeggiata” e le altre chiese e gli antichi palazzi che si inseriscono nel paesaggio urbano di vie e piazze storiche.
Parteciperanno i ragazzi, provenienti da tutto il mondo, che partecipano al Campo di volontariato ambientale di Legambiente sul Lago Trasimeno.
La giornata vuole essere un forte e gioioso appello agli amministratori e soprattutto ai cittadini affinché, attraverso buone politiche e nuovi stili di vita personali, andare a piedi ed in bicicletta diventi il modo più diffuso per muoversi all'interno della città.
Per informazioni:
Andrea Liberati 347 6712340 e/o consultare il blog: http://legambienteterni.blogspot.com



Venerdì, 19 Settembre:
Spello (PG)
La tappa, organizzata dal Circolo di Foligno, ha il suo momento clou nella visita a “Il rescritto di Costantino”.
La città di Spello ricca di un grande patrimonio artistico e culturale è nel cuore della valle Umbra.
Nel municipio è conservata la tavola che serba la memoria storica di Spello e fornisce preziose informazioni sul diritto amministrativo, una delle molte e autorevoli produzioni della mente geniale dei Romani: risalente al IV secolo d.C., il Rescritto di Costantino concede alla città il diritto di celebrare i ludi religiosi per tutta l’Umbria, separatamente rispetto agli Etruschi, testimoniandone così la posizione importante anche durante il basso Impero.
La stele di Spello è stata data in prestito lo scorso anno per la realizzazione della mostra Costantino il Grande in Germania.
In Italia questo è l’unico modello conservato di stele: un exemplum sacri rescripti.
Appuntamento: alle ore...(mattina), Spello, ex stadio, località Sant'Anna.
Per informazioni:
Gianfranco Anzideo tel: 348 87 18 413



Sabato e domenica, 20 e 21 Settembre:
Narni (TR)
Una 2 giorni all'insegna della mobilità dolce, alla ricerca delle testimonianze dell'età aurea romana: a cominciare dal Ponte d’Augusto monumento simbolo di Narni e del suo territorio.
Delle tre o quattro arcate che un tempo modellavano il ponte, oggi ne è conservata solo una, forse la più grande, oltre i ruderi di due pilastri ma il forte sviluppo verticale genera ancora oggi l'effetto di grande imponenza che caratterizza le rovine.
Il Ponte d'Augusto è all'ingresso del fiume Nera nelle strette Gole tra lo sperone su cui sorge la città di Narni, una zona dell’Umbria ricca di testimonianze del passato romano e medioevale immersa in ambiente ricco e vario per natura, paesaggio e cultura che il Circolo di Narni, assieme ad altre associazioni e comitati di cittadini, cerca da oltre 10 anni di tutelare e proteggere.
Ora il Circolo è impegnato a scongiurare l'ipotesi di trasformare le gallerie della ferrovia dismessa in banco di prova per i crash test ferroviari che vanificherebbe il progetto di fare delle Gole del Nera uno dei principali luoghi umbri dedicati alla mobilità dolce.
Appuntamenti:
Sabato 20 settembre, ore 16:30, presso la Sala del Palazzo Consiliare del Comune di Narni: incontro pubblico “I tesori delle Gole del Nera. Progetti per valorizzare arte, storia e natura”
Domenica 21 settembre, ore 10,00 “Dolce passeggiata per le Gole del Nera”, a piedi in bicicletta e a cavallo, lungo il tracciato della vecchia ferrovia, con partenza dal Ponte di Augusto e arrivo al centro storico di Stifone, “il paese delle sorgenti”.
Per Informazioni: GIANNI DI MATTIA 349 0680241
e/o consultare il blog: http://legambientenarni.blogspot.com

venerdì 5 settembre 2008

PRIMA FARE, POI RAGIONARE


Riportiamo la Ragione nell'Economia

Vogliamo commentare il botta e risposta di comunicati stampa che in questi giorni vi è stato tra il presidente della Camera di Commercio di Terni Mario Ruozzi Berretta e il Sindaco di Narni Stefano Bigaroni relativamente al tema della mancata realizzazione della centrale da 800 MW a Treie di Narni. (vedi link in basso)

Pur se in altre occasioni e argomenti (vedi Gole del Nera) abbiamo visioni e idee differenti ci sentiamo in pieno accordo con il Sindaco narnese, che ha risposto a Berretta sulle "ragioni" di un percorso e di un esito mancato, sottolineando che tale centrale sarebbe dovuta servire essenzialmente alle Acciaierie di Terni, ma che così non era in realtà.
Berretta inoltre sostiene che quella centrale si sarebbe dovuta fare anche perchè in "cambio" a Narni è spettato il corso universitario.
Una logica da broker questa che non dovrebbe mai coincidere con la logica di chi amministra una comunità. Una centrale non si deve fare perchè si fa una università, se si fa deve avere una sua logica e una sua chiara convenienza economica. Punto.
Per non parlare poi della trasformazione in autostrada della E45 e via discorrendo, che Berretta dichiara ineludibili e assolutamente "da fare", salvo poi sorvolare allegramente sulle ragioni di questo fare, di cui non si hanno notizie. Oppure ci sono, ma chissà forse non è conveniente che le sappiano in molti...


Per chi ha letto Gomorra, il bellissimo libro di Roberto Saviano, non è estraneo il concetto che l'autore esprime più volte: la camorra, e in generale la criminalità organizzata, non è nient'altro che business cieco e senza scrupoli, una logica dell'affare priva di ogni freno morale e sociale, che a questo scopo assume anche un carattere criminale.
Questo concetto è tanto più vero se si pensa alle commistioni inestricabili tra la malavita organizzata e l'economia "normale", quella che ad esempio produce e commercia prodotti leciti e poi delega alla camorra lo smaltimento dei propri rifiuti industriali.

Diciamo questo senza ovviamente voler fare la minima allusione, ma solo per ricordare ai cittadini che non basta la logica "dell'affare", la logica della sola convenienza economica, e neppure quella più nobile e socialmente desiderabile dei posti di lavoro in più, per giustificare le azioni e le proposte di imprenditori e decisori politici. Non può bastare.

Serve di più, serve capire se una infrastruttura, una centrale, un'autostrada etc è utile oppure no alla collettività e se assolve e assolverà correttamente la sua funzione.

Serve capire se un progetto ha uno scopo, oltre che un certo numero di imprese coinvolte nella costruzione.

Serve una struttura razionale e trasparente dietro a ogni decisione, non basta che qualcuno ci guadagni sopra. Anche se questo guadagno porta con se alcuni posti di lavoro. Non basta.

La logica clientelare strisciante e perversa dello scambio di favori, non è accettabile nè tollerabile da coloro che hanno a cuore la democrazia e la "Ragione" che la dovrebbe governare.

Questo nostro parere, è doveroso risottolinearlo, non vuole ovviamente alludere a rapporti e similitudini tra politici o imprenditori locali e organizzazioni malavitose di alcun tipo, nè si vuole accusare qualcuno di comportamenti o logiche illegali; vuole però rimarcare come esista un inquinamento "culturale", oltre che fisico, che ci soffoca perfino il pensiero, e che nel tempo ci ha reso "normale" il freddo calcolo dei nostri privati interessi anche quando essi vanno a scapito e a spregio di un possibile futuro collettivo di sobrietà, che ridia il senso e la ragione ad alcune parole, come economia, democrazia e giustizia.

mercoledì 27 agosto 2008

COMUNICATO LEGAMBIENTE NARNI SU GOLE DEL NERA

La Nostra Posizione

In merito alle recenti notizie emerse circa la possibilità che una delle gallerie della vecchia ferrovia Narni-Nera Montoro possa venire utilizzata per esperimenti di crash-test ferroviari il Circolo narnese di Legambiente chiede un urgente chiarimento all’amministrazione. (vedi link)

“Il Comune di Narni ha aderito recentemente, assieme a quello di Terni, al progetto Greenways – ha affermato Maurizio Zara del comitato scientifico di Legambiente – con l’intento di valorizzare le aree naturali che possono essere utilizzate per la realizzazione di percorsi verdi che permettano il passaggio della cosiddetta mobilità dolce (ciclisti, pedoni, persone a cavallo). Per tale progetto riteniamo che sia ovvio che il recupero della vecchia ferrovia sarebbe la sede ideale, perché situata all’interno di una zona SIC (sito di interesse comunitario), perché collega funzionalmente le aree di Nera Montoro e Montoro a Narni Scalo, e perché rappresenta una delle bellezze più straordinarie del nostro territorio e potrebbe costituire una splendida offerta turistica oltre che di valorizzazione e protezione naturale”.

E’ altrettanto ovvio che l’eventuale utilizzo di una parte del percorso per scopi di quel tipo pregiudicherebbe la possibilità di una “green way” (percorso verde) nel senso vero del termine. Da Legambiente tengono perciò a sottolineare che se, come dichiarato <<l’amministrazione non ha cambiato idea>> è bene che si chiarisca tale idea perché l’utilizzo ipotizzato dal consorzio Fastigi è di tutt’altra natura, perchè non è affatto quello descritto dal sindaco Bigaroni come <<saltuario e limitato a un’unica galleria>> come è facilmente verificabile dalle dichiarazioni dei progettisti reperibili tramite una semplice ricerca in internet (http://www.fiaccola.com/pdf/associazioni/fastigi.pdf).

L’associazione ambientalista ritiene sbagliato che non se ne sia mai parlato finora e sollecita pertanto l’amministrazione narnese a fare una discussione trasparente sull’utilizzo dell’area in oggetto e ad attivarsi maggiormente per ragionare e discutere con tutti gli interessati, a partire dai cittadini che ci vivono, sul futuro di quell’area straordinariamente bella e straordinariamente dimenticata.

“Non avrebbe senso gettare al vento la possibilità di inserire questo percorso all’interno del progetto Greenways – afferma la presidente regionale di Legambiente, Alessandra Paciotto - e dall’altra non si capisce perché si debba proprio scegliere una zona di grande valore naturalistico per fare test industriali sui treni”.

IL CIRCOLO LEGAMBIENTE DI NARNI

RIFKIN A PERUGIA IL 14 SETTEMBRE

Rifkin e La Terza Rivoluzione

Riceviamo da Cristina Montesi - amica di Legambiente - docente di Economia dello sviluppo presso l'Università per Stranieri di Perugia - e volentieri pubblichiamo l'invito per l'incontro con l'economista Jeremy Rifkin del 14 settembre a Perugia.
I soci ed i simpatizzanti di Legambiente sono invitati ad intervenire ed a promuovere l'iniziativa.
Per il futuro, così come è stato lo scorso anno, la facoltà collaborerà con Legambiente con iniziative sul rapporto economia /sostenibilità-conversione ecologica.
Andrea Liberati, Segretario Legambiente Umbria


COMUNICATO STAMPA

Università per Stranieri di Perugia,
14 settembre 2008
Incontro con Jeremy Rifkin

A new energy model for the next step of the European Integration, leading the world towards the third industrial revolution
Un nuovo modello energetico per il prossimo passo per l’integrazione europea, alla guida del mondo verso la terza rivoluzione industriale
Il 14 settembre 2008, alle ore 15:00, presso la Palazzina Valitutti (Via XIV Settembre) dell’Università per Stranieri di Perugia, si terrà un incontro che vedrà la presenza del famoso economista e professore americano Jeremy Rifkin.
In un mondo in cui l’emergenza ambientale assume i caratteri di una vera e propria crisi sorge l’esigenza di cambiare rotta, trovare un nuovo modello di vita che preservi la qualità dell’ambiente, assicuri un futuro sostenibile e garantisca un’equità di accesso alle risorse.
Uno degli aspetti che più preoccupa è sicuramente la crisi energetica. Nella prima metà del XXI sec. assisteremo al tramonto dell’era del petrolio e all’aumento inesorabile dei suoi prezzi. Allo stesso tempo, l’aumento delle emissioni di CO2, derivanti dalla combustione del petrolio, sta determinando l’aumento della temperatura terrestre con disastrose conseguenze per il futuro dell’uomo e dell’ecosistema nel suo insieme.
L’incontro del 14 settembre 2008 sarà un’occasione per approfondire queste tematiche con Jeremy Rifkin, economista e studioso americano, da sempre dedito all’analisi pionieristica di questi argomenti. Il suo lavoro è stato spunto di interessanti riflessioni e proposte che hanno già suscitato grande attenzione, tanto da fargli attribuire incarichi di consulenza per i governanti di diversi paesi europei, nonché per la stessa Commissione Europea. Ed è proprio dall’Europa, tradizionale faro di socialità, che potrà partire la spinta propulsiva per un efficace cambiamento di rotta delle politiche ambientali degli stati e, conseguentemente, delle attività produttive e di consumo. Sarà necessario un radicale ripensamento dell’approvvigionamento energetico.
Quello che Rifkin propone è la creazione di un network energetico basato sull’idrogeno e che conservi le stesse caratteristiche del World Wide Web, sistema in cui la figura del produttore e del consumatore tendono a confondersi e nel quale si assiste ad una ri-globalizzazione dal basso, ad una condivisione delle risorse e ad un accesso illimitato alle stesse. Le conseguenze dell’espansione di questo nuovo modello non potranno che avere esiti positivi e sorprendenti dal punto di vista ambientale in primis, ma anche sociale, politico ed economico.
Faranno da contorno all’intervento di Jeremy Rifkin la presentazione di una proposta di Master Erasmus Mundus effettuata da parte dei ragazzi dell’Associazione Perugia Erasmus Project dell’Università per Stranieri di Perugia, l’intervento della Prof.ssa Cristina Montesi dal titolo “L’economia all’idrogeno come paradigma di una nuova economia politica istituzionale all’insegna della sostenibilità economico-ecologica” ed infine, l’Ing. Giorgio Maurini del gruppo T.E.R.N.I. Research (Terni Enterprise for Research and New Industries) parlerà del villaggio all’idrogeno della conca ternana come esempio di un’utopia che può diventare realtà.
Di seguito il programma specifico dell’incontro, che sarà presieduto dal Magnifico Rettore dell’Università per Stranieri di Perugia, Stefania Giannini.

PROGRAMMA:
ore 15:00
Saluti di benvenuto
Stefania Giannini, Magnifico Rettore dell’Università per Stranieri di Perugia
Ore 15:30
La Terza Rivoluzione Industriale e la Nuova Europa Sociale nel XXI sec.
Jeremy Rifkin
Ore 16:30
Presentazione proposta Master Erasmus Mundus
Associazione Perugia Erasmus Project
Ore 16:45
Dibattito
Ore 17:00
Coffee Break
Ore 17:15
L’economia all’idrogeno come paradigma di una nuova economia politica
istituzionale all’insegna della sostenibilità economico-ecologica
Cristina Montesi docente di Economia dello Sviluppo presso l’Università per Stranieri di Perugia
Ore 17:45
Il villaggio all’idrogeno della conca ternana: da utopia a realtà
Ing. Giorgio Maurini del Gruppo T.E.R.N.I. Research
Ore 18:15
Conclusioni

Per maggiori informazioni contattare Valeria Serpentini, Presidente dell’Associazione Perugia Erasmus Project, utilizzando i seguenti recapiti:
e-mail: presidente@perugiaerasmusproject.eu
cellulare: 331 8054984

martedì 19 agosto 2008

DA ZONA SIC A ZONA BOOM

Quale futuro per le Gole del Nera? Bruciamoci i Treni!!!

Certamente una zona SIC con una sede ferroviaria dismessa che facilmente potrebbe essere trasformata in pista ciclopedonale e che recentemente è stata inserita nel progetto GreenWays nel quale il Comune di Narni è capofila, è ottima per farci esplodere dei Treni!!

Leggete qui:

Incendio sperimentale di un vagone della linea C in una galleria dismessa sulla linea Orte-Falconara
Il 21 dicembre 2007 presso il Campidoglio, Roma Metropolitane ha sottoscritto con Metro C, il contraente generale della linea C del metrò di Roma, il consorzio Fastigi, Ansaldo Trasporti Sistemi Ferroviari, Ansaldo Breda e il consorzio Train un protocollo di intesa avente per oggetto la realizzazione di un esperimento nel corso del quale sarà incendiata una vettura del treno della nuova linea C della Metropolitana di Roma, al fine di testare e validare in via definitiva le simulazioni effettuate durante la fase di progettazione. Per la preparazione dell'esperimento sono previsti 12 mesi di attività e la prova si svolgerà tra il 15 ed il 20 Dicembre 2008 nella galleria ferroviaria di Recentino, sul tratto non più in esercizio del ramo soppresso della linea ferroviaria Orte-Falconara. Collegarsi a www.romametropolitane.it, www.metrocspa.it, www.fastigi.com, www.atsf.it, www.ansaldobreda.it e a www.consorziotrain.com
La sicurezza dei viaggiatori in caso d'incendio di un treno, nella galleria della metropolitana, è stato uno dei temi maggiormente approfonditi nel progetto della linea C. Nell'elaborazione del progetto sono state effettuate diverse simulazioni, con codici di calcolo fluidodinamici, dell'evento incendio di un treno lungo la galleria, al fine di dimensionare correttamente gli impianti preposti alla salvaguardia degli utenti.
Bruciare una vettura del treno della metropolitana rappresenta un caso unico, di valenza nazionale ed internazionale, che consentirà di disporre di dati inconfutabili oltre che per la linea C anche per tutte le altre metropolitane, al fine di definire al meglio le strategie di prevenzione degli incendi e di esodo dei viaggiatori dalle gallerie.
Obiettivo della prova, che sarà realizzata ricreando le condizioni previste dal progetto linea C, è quindi quello di confermare, con un esperimento al vero, le scelte funzionali e tecnologiche del sistema della linea C preposto alla salvaguardia dei viaggiatori in caso d'incendio. In particolare l'esperimento consentirà:

  • la misurazione della curva di potenza termica emessa dal veicolo, potenza massima sviluppata, velocità critica di espansione dei fumi, carico d'incendio del veicolo;
  • la verifica della vivibilità umana sia in galleria che all'interno del veicolo (attraverso la misurazione delle sostanze tossiche rilasciate, dell'andamento delle temperature, della riduzione di visibilità data dalla concentrazione dei fumi, ecc.);
  • la validazione dei valori del carico d'incendio del veicolo;
  • la verifica delle scelte impiantistiche effettuate per il progetto linea C.
Roma Metropolitane parteciperà all'esperimento in qualità di soggetto aggiudicatore della linea C della metropolitana di Roma e opererà in collaborazione con la Commissione di sicurezza istituita dal Ministero dei Trasporti e la Commissione di collaudo della linea C. Metro C S.c.p.A parteciperà in qualità di Contraente Generale per la realizzazione del tracciato fondamentale da Clodio/Mazzini a Pantano; Ansaldo Trasporti Sistemi Ferroviari parteciperà in qualità di responsabile del sistema di automazione del tracciato fondamentale ed Ansaldo Breda parteciperà in qualità di fornitore del materiale rotabile.
Il consorzio Fastigi, che opera nell'ambito della formazione, addestramento, ricerca scientifica e tecnologica nel campo delle grandi infrastrutture ed in particolare nelle opere in sotterraneo, parteciperà all'esperimento in qualità di locatario della galleria ferroviaria di Recentino ed il consorzio Train, promosso dall'Enea, che opera per la ricerca e lo sviluppo di tecnologie per il trasporto innovativo, parteciperà quale attuatore del progetto di ricerca SITI (Sicurezza In Tunnel Intelligente) cofinanziato dal MUR (Ministero Università e Ricerca). 02/08.


Ah questa inquietante notizia, ignorata da grosso modo il 100% dei cittadini narnesi, si aggiunga poi qualche informazione gustosa sui realizzatori di questo fantastico progetto. Il consorzio Fastigi! ed in particolare il progettista del consorzio che si chiama Alessandro Focaracci un ingegnere che, come leggiamo dal suo curriculum online, ha lavorato nel <Gabinetto del Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti (Ministero Lunardi) in qualità di Consigliere Tecnico e Coordinatore della S.T. di M. per l'istruttoria dei progetti della LEGGE OBIETTIVO.>>
Nulla di male a lavorare per il Governo Berlusconi, per altro come tecnico, ma certo ci sarebbe molto da dire sulla LEGGE OBIETTIVO e sui danni causati da questa legge per certi versi nefasta e in generale sull'impostazione culturale e politica di questa "legge-ruspa".

Per altro risulta pubblicamente che già al momento vige un contratto di affitto dell'area della vecchia sede dei binari ferroviari valido per 9 anni e che concede l'utilizzo dell'area a questo consorzio; risulta inoltre che è stato recentemente presentato un progetto per la realizzazione di una rampa in cemento che immaginiamo servirà a trasportare mezzi e vagoni sulla vecchia sede dei binari per accedere alla galleria di Recentino.
Altro che pista ciclabile, altro che Greenways, ma la domanda è questa: possibile che nessuno dell'amministrazione si renda conto dell'opportunità che si butta via???


Riepilogo dei documenti sulla vicenda:



sabato 16 agosto 2008

OUR NEW FRIENDS!

Legambiente Umbria ha concluso anche quest'anno il campo internazionale con ragazzi e ragazze da tutto il mondo

Grazie alla preziosa collaborazione dei circoli di Terni, Narni e Amelia e grazie allo splendido lavoro dei volontari di Legambiente Umbria, per due settimane abbiamo ospitato 15 ragazzi e ragazze provenienti da tutto il Mondo (Corea del Sud, Turchia, Germania, Francia, Canada, Russia, Estonia) per il campo internazionale di Legambiente. Due settimane di lavoro e di divertimento a contatto con la natura e socializzando con i tanti amici incontrati per strada. La sede dove abbiamo ospitato i ragazzi è stata ancora una volta il CEA (Centro di Educazione Ambientale) di Ferentillo, ma frequenti sono state le uscite nei territori di Narni e Amelia a visitare le bellezza di questi territori al contempo ripulirli dalle tante immondizie che riempiono le teste della gente prima che i fossi e le scarpate.

Un grande abbraccio per i nostri nuovi amici che oggi sono partiti, un augurio di rincontraci ancora e un immenso grazie a tutti quelli che hanno collaborato!

Goodbye our friends!


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venerdì 11 luglio 2008

PENSIERINO DIALETTALE SUL NUCLEARE

Vi omaggiamo con un pensierino dialettale scritto e "penzatu" da Carlo Leonardi

Ricordiamo anche a tutti che stasera 11 luglio alle 21 ci sarà l'incontro a Spoleto con Massimo Scalia, docente di fisica matematica e storico rapppresentante dell'ambientalismo scientifico di Legambiente.


'E centrali nucleari'

A forza de sugà, u petroju è jitu
ch’ormai c’è ‘rmastu solu ‘ché pilucciu,
se non trovamo quarche sostitutu
noi rimanemo come Don Fargucciu!

Per cui dice che l’unica sarvezza,
ormai l’hanno capitu anche i somari,
è che dovemo da fa ‘na sverdezza
a fabbricà e centrali nucleari.

Quelle dell’urdima generazzione,
co’ tutti l’apparecchji de controllu,
che ci poi ‘nnà a Pasquetta a colazzione
a magnà a pizza inzieme a u capocollu.

Se mo è ‘n probblema u scartu de a cicoria,
l’ossi d’ i perzichi, de i brugni, e cocce d’ovi,
ve ‘mmagginate sicché magnatoria
pe’ liquidà l’arvanzi radiattivi!

Comunque non ci sta da preoccupasse
che quanno toccherà sceje do’ falle
anche chi ha dettu sì farà a guastasse
perchè “va bene ma... fori da e palle”.

Che, se su a strignitura arriva u giocu,
è mejo sta lontano da lli centri
e a caccia fori u ragnu da u bucu
è mejo fallu co’ e mano dell’andri.


Carlo Leonardi

venerdì 4 luglio 2008

RIFIUTI: SE A PAGARE SIAMO TUTTI NON C'E' GIUSTIZIA


Comunicato stampa sulla vicenda TIA e Rifiuti del circolo di Narni di Legambiente


Narni 4 luglio 2008


Non bastasse la preoccupazione per fantasmagoriche centrali nucleari e per discariche abusive in piena campagna, in questi giorni emerge forte un altro grande problema per il nostro territorio: la gestione dei rifiuti e il relativo costo per i cittadini di Narni.

Il circolo narnese di Legambiente a tal proposito sollecita con un comunicato l'amministrazione comunale a riorganizzare in senso meritocratico la tariffa sui rifiuti. "Non siamo d'accordo con i qualunquismi di chi critica i rincari sulla tariffa sparando a zero sull'amministrazione, e non siamo d'accordo nemmeno con la stessa amministrazione che afferma che a pagare dovranno essere tutti - affermano da Legambiente - se infatti si dovrà metter mano alla TIA in modo che copra per intero il costo dello smaltimento rifiuti, allora è giusto che paghi di più chi non fa la raccolta differenziata e chi produce molti rifiuti e non fare in modo che, come dice il sindaco nell'ultimo comunicato, <<ciascun contribuente dovrà in ogni caso contribuire all'aumento del gettito complessivo della TIA>>".
Non ha senso infatti, secondo l'associazione ambientalista, mettere sullo stesso piano chi è virtuoso da chi non lo è, l'amministrazione deve portare la meritocrazia nella gestione dei rifiuti urbani, secondo la logica del più inquini più paghi; solo così si riuscirebbe a far incrementare la raccolta differenziata e incentivare con benefici economici i cittadini più attenti e responsabili. "La vera TIA in effetti è quella che viene chiamata 'tariffa puntuale', dove cioè ciascuna utenza paga in base alla quantità di rifiuti indifferenziati prodotti, permettendo a ciascuno di pagare meno migliorando il proprio comportamento e portando nel contempo un vantaggio economico dal riciclo dei materiali che possono essere venduti e messi a bilancio nella gestione. Vetro, plastica, metalli, carta hanno un valore economico che potrebbe da una parte abbassare i costi di smaltimento e dall'altra portare incassi con i contributi di filiera. In Italia molti comuni, anche più grandi di Narni, sono riusciti a mantenere i costi al cittadino invariati e nel contempo a raggiungere grosse percentuali di raccolta differenziata, creando anche posti di lavoro e un economia locale basata sul ciclo dei rifiuti.
La TIA dovrebbe essere una leva economica e sociale per i cittadini non un balzello che gravi ulteriormente sui nostri già magri stipendi. Se il Comune vorrà intraprendere questa strada Legambiente mette a disposizione tutta la propria collaborazione e la propria rete di buone pratiche sparse per l'Italia."

Per i lettori del nostro blog citiamo ad esempio il Consorzio Priula in Veneto che raggruppa più di 20 Comuni con percentuali del 70-80% di raccolta differenziata e naturalmente LA TARIFFA PUNTUALE (clicca qui).
Oppure ancora un'altra esperienza di applicazione della TIA in Toscana (clicca qui).


IL CIRCOLO LEGAMBIENTE DI NARNI


domenica 29 giugno 2008

EVENTO A SPOLETO - LE RAGIONI DEL NO AL NUCLEARE

DIFESA DELLA NATURA

Appuntamenti in biblioteca per conoscere le culture e le pratiche del volontariato ambientale.

La favola atomica.
Come e perché si ricomincia a parlare di energia nucleare in Italia.

Venerdì 11 luglio

ore 21.00

a SPOLETO

presso la Biblioteca Montagne di Libri,
via dei Filosofi

( sede Comunità montana dei monti Martani e del Serano)


L'energia nucleare come soluzione di tutti i problemi. Questo è quello che sentiamo "raccontare" in questi giorni, ma ancora secondo l'opinione di parte del mondo scientifico, il programma nucleare è pericoloso, alimenta l'atomo militare e non è economico.
Ne abbiamo parlato con uno dei maggiori esperti in materia:

Massimo Scalia

fisico, docente all'Università La Sapienza di Roma

Introduce e coordina:

Vanessa Pallucchi
Presidente Nazionale di Legambiente Scuola e Formazione


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Qui trovate un file audio con un'intervista al professor Marcello Cini del CNR sul tema del rilancio del Nucleare.


mercoledì 25 giugno 2008

UN FERMO NO ALL'IPOTESI DI UNA CENTRALE NUCLEARE IN UMBRIA

Legambiente esprime una ferma contrarietà a questa sciagurata ipotesi!

"Il NO di Legambiente al nucleare non è negoziabile – afferma con decisione il Presidente di Legambiente Umbria Alessandra Paciotto a commento dell'articolo apparso sulle pagine locali del Messaggero di oggi a firma di Guerrieri dove si riporta la notizia che: uno dei quattro siti individuati dal governo nazionale per le costruzione delle centrali nucleari è quello di San Liberato-Nera Montoro nel Comune di Narni. - Il nostro NO categorico ma non ideologico, ma è basato, come è nostro costume, sulle sensate esperienze e le certe dimostrazioni delle scienze che sono alla base dell'ambientalismo scientifico di Legambiente". "La nostra più assoluta indisponibilità al nucleare - continua la Paciotto - si basa prima di tutto sul principio di precauzione, che è principio scientifico ma anche di popolare buon senso, che vuole che finché non si riesce a produrre energia nucleare veramente pulita e senza scorie, di ritorno al nucleare non è necesario nemmeno parlarne". Tutte le strutture locali di Legambiente sono state allertate per dare via ad una immediata campagna per il NO alla centrale nucleare prevista a Narni - annuncia Andrea Liberati, segretario di Legambiente Umbria - a cominciare da una raccolta firme per chiedere che la Regione, le Provincie, i Comuni dell'Umbria dichiarino con atti ufficiali la loro indisponibilità ad ospitare sul proprio territorio impianti nucleari". Nelle prossime ore, verificata la notizia, sarà invitato ad associarsi alla campagna tutto l'associazionismo democratico a cominciare da tutte quelle associazioni che assieme a Legambiente hanno dato vita alla grande manifestazione dello scorso 7 giugno a Milano per "Fermare la febbre del pianeta"; e che andavano dall'ARCI alle ACLI, dal sindacato al Forum del Terzo Settore, da Libera al WWF, da Greeenpeace a Pro Natura. Informato della situazione umbra il Presidente nazionale di Legambiente Vittorio Cogliati Dezza dichiara: "Prima di sbandierare atomi a destra e a manca bisognerebbe dire quando parliamo di nucleare la sicurezza non è mai certa, non esistono garanzie per l'eliminazione del rischio di incidente e di contaminazione radioattiva, più gli altri problemi irrisolti e al momento irrisolvibili: smaltimento delle scorie, gli alti costi approvvigionamento dell'uranio peraltro in via di esaurimento, i costi elevati dell'energia elettrica prodotta da centrale nucleare che è più costosa del 15% rispetto a quella prodotta dal gas naturale, i costi di smaltimento delle scorie e dello smantellamento dell'impianto a fine vita, il rischio terrorismo. Il nucleare non serve all'Italia, sarebbe un costoso ritorno al passato – ha aggiunto Cogliati Dezza – Nella realtà si sta solo facendo il gioco di quei gruppi di interesse che si stanno candidando a gestire una montagna miliardaria di investimenti pubblici togliendo risorse al vero futuro energetico del nostro paese che si chiama eolico, solare, fotovoltaico, efficienza energetica, alternative che possono coprire ben oltre il 5% del fabbisogno che coprirebbe il nucleare."

mercoledì 18 giugno 2008

ITALIA NOSTRA... PROBLEMI VOSTRI

In questi giorni sui giornali è stata pubblicata la "rispostaccia" che Italia Nostra ha inviato a Legambiente Terni in seguito ad un comunicato stampa dove il vero ed unico "rimprovero" che si muoveva alla rappresentanza ternana di Italia Nostra era quello di voler allocare la centrale di produzione elettrica, che AST-TK vuole costruire all'interno dell'acciaieria, a Narni. Inoltre Italia Nostra ribadiva che, a suo tempo, la centrale da 800 MW (poi ripensata in 400 MW) a Treie di Narni si sarebbe dovuta costruire e costruire proprio lì; mentre noi di Legambiente difendiamo con sicurezza quella nostra scelta di opporci, al fianco del comitato narnese, fatta con ragione e mettendo in campo controproposte serie.
Leggete con quali toni e "argomenti" Daniele Pica di Italia Nostra insulta la nostra associazione, per chi la rappresenta a tutti i livelli.

AST TERNI: ITALIA NOSTRA CRITICA LEGAMBIENTE - In un comunicato di Daniele Pica, Presidente di Italia NostraAmbiente e Territorio - Terni - 12/06/2008 21:00

La nostra storia non consente lezioni da Associazioni politicizzate come Legambiente. Chi ha deciso di mettersi al servizio di un partito, abbia il coraggio di dirlo chiaramente, senza ambiguità. Italia Nostra respinge la paternale del presidente locale di Legambiente, Andrea Liberati, il quale, attraverso una serie di sofismi, finisce per sostenere la costruzione della nuova centrale AST (ma come si farà poi a negare anche l'altra alla SGL Carbon, per la gioia dei polmoni dei narnesi?) proprio nella Conca Ternana laddove vivono 140.000 persone e l'aria è ferma, anziché in un'area esterna vocata industrialmente e poco antropizzata. Legambiente, pilatescamente, porta acqua al mulino di chi preferisce lavarsi le mani di tale situazione. Ma, al contrario, l'aria della Conca, dopo i tre inceneritori su cui non si ricordano battaglie campali di Legambiente, va alleggerita almeno di una parte dei milioni di tonnellate di CO2 che escono dai tantissimi camini (che l'ARPA controlla ogni 30 anni!) e che ristagnano unitamente agli inquinanti ancor più pericolosi. Sarebbe limitante definire Italia Nostra un'associazione ambientalista. Il nostro compito non si esaurisce nel salvare dall'abbandono e dal degrado monumenti antichi, bellezze naturali o opere dell'ingegno; Italia Nostra persegue un nuovo modello di sviluppo sostenibile, capace di fornire risposte in termini di qualità del vivere non disgiunto dalla promozione dello sviluppo e dell'occupazione. Chi, come Andrea Liberati, attacca le altre associazioni e spacca il fronte, si accomodi ma spieghi anche dove militano l'ex Presidente nazionale di Legambiente e l'ex Direttore Generale. E spieghi anche di quali contributi pubblici si vale Legambiente a tutti i livelli. Italia Nostra non prende e non prenderà un euro da nessuno! Non per nulla, grazie alle classifiche di Legambiente, il sindaco di Terni, già Attila d'Oro WWF, si è vantato del fatto che Terni godrebbe un'aria più salubre di quella di Rimini! I nostri rallegramenti per l'affidabilità e la serietà delle diagnosi: anziché andare sulla riviera romagnola, sarà Andrea Liberati ad ospitare i riminesi nel triangolo delle Bermuda (ASM-Printer-Terni Ena)!


La risposta di Italia Nostra è proprio degna di chi pur su legittime spinte di partecipazione e autodeterminazione dal basso del proprio ambiente e del proprio futuro, si arrocca in campanilismi e provincialismi egoistici privi di solidarietà, e in'ultma analisi privi di prospettiva.
Quando poi qualcuno, come fa Daniele Pica, si arroga il diritto di sentenziare e giudicare su tutto, tagliando con l'accetta temi e argomenti seri e finendo poi solo per insultare persone e fare una sterile e noiosa polemica, l'errore è duplice. A questo punto i circoli di Legambiente di Terni, Narni e Stroncone (cioè quelli che vivono nella conca ternana) non dovrebbero rispondere a Italia Nostra, ma a Daniele Pica, ricordandogli che i cittadini e le cittadine di queste associazioni, che nemmeno lo conoscono per altro, e che non lo hanno mai visto quando si organizzavano picchetti e incontri pubblici per parlare della paventata mega-centrale, e hanno avuto invece un comportamento ben diverso, solidale tra loro e di collaborazione, non chiuso all'insulto e al qualunquismo, ma insistente e partecipativo. Alla battaglia collettiva e concertata contro la mega-centrale è seguita la battaglia contro la centrale a biomasse "di dubbia provenienza" di Stroncone. Contro questi progetti che a distanza di tempo ormai tutti ritengono sballati e di fatto pericoli scampati per tutta la conca ternana, siamo stati uniti e solidali pur venendo da luoghi diversi, e oggi siamo uniti e solidali nel promuovere scelte partecipate e capaci di futuro, quindi sostenibili.
Dov'era il signor Pica quando si facevano queste battaglie, nessuno dei cittadini di questi luoghi lo ha mai visto. Questa azione comune ci ha reso forti e capaci di contribuire a far crescere il dibattito sul modello energetico del nostro territorio. Noi ripetiamo che in questi anni, il signor Pica non l'abbiamo mai visto. Sarà stato probabilmente impegnato a pensare: meglio a loro che a me. Meglio scacciare i problemi fuori dalla porta di casa, appena fuori l'uscio, non oltre, e poi che se la vedano gli altri...


Meditare e poi scrivere aiuterebbe ad essere capaci di dialogare e di argomentare la propria posizione senza arrampicarsi su questioni altre che oltre ad essere false non c'entrano proprio nulla. Finanziamenti occulti, tavoli segreti e partiti che decidono le opinioni dei circoli di Legambiente, oltre ad essere affermazioni ridicole sono non-argomenti, e sono semplicemente la dimostrazione che quando non si sa cosa dire si farebbe bene a stare zitti.

Con sincero rammarico
Maurizio Zara, Legambiente

mercoledì 4 giugno 2008

NARNI POTENZA FOTOVOLTAICA

A Narni il 10% dell'Energia Elettrica è SOLARE!

Proprio così infatti, se guardiamo i dati disponibili a tutti sul sito del GSE (Gestore Servizio Elettrico) ci rendiamo conto che, alla data del 5 maggio 2008, nel territorio del Comune di Narni risultano installati ben 1825,8 kWp di pannelli fotovoltaici (91 kW ogni 1000 abitanti), quindi un terzo di tutta la potenza fotovoltaica installata in Umbria con il Conto Energia si trova nel territorio narnese!

Per farci un'idea, considerando i consumi medi di energia elettrica di una famiglia italiana è come se avessimo circa 700 famiglie narnesi a consumo zero, o meglio a "tutto Sole"! Oppure, considerando i consumi procapite sarebbe come dire che più del 10% dei cittadini di Narnesi prende energia solo dal Sole!

Che dire, per una volta abbiamo di che essere orgogliosi dei nostri imprenditori e dei nostri concittadini che hanno deciso di investire in questa importante fonte rinnovabile. Come ricorda qualcuno (compresi noi di Legambiente) molto si potrebbe ancora fare per incentivare ulteriormente l'utilizzo dei panneli fotovoltaici, soprattutto per i piccoli impianti domestici:
  • Ad esempio si potrebbe istituire uno Sportello Energia per dare informazioni utili ai cittadini interessati come ha fatto, grazie a Legambiente, il Comune di Foligno! Contiamo poi, come Legambiente Narni, di aprirne a breve uno analogo che operi tra Terni e Narni.
  • Poi si potrebbero attuare strumenti di incentivazione fiscale per i cittadini e le aziende che decidono di investire nel Sole e in altre fonti rinnovabili.
  • Non ultimo rimane il problema dei possibili finanziamenti tramite banche e istituti di credito, a tal proposito è notevole l'esempio di alcuni comuni che hanno costituito una vera e propria ESCO comunale per finanziare questi impianti, come ha fatto il comune di Provaglio d'Iseo (Brescia), vedere il video qui sotto, che hanno poi mutuato l'idea dall'interessante iniziativa di Jacopo Fo a Gubbio.


FV In Esercizio in Italia (dati GSE)