mercoledì 27 agosto 2008

COMUNICATO LEGAMBIENTE NARNI SU GOLE DEL NERA

La Nostra Posizione

In merito alle recenti notizie emerse circa la possibilità che una delle gallerie della vecchia ferrovia Narni-Nera Montoro possa venire utilizzata per esperimenti di crash-test ferroviari il Circolo narnese di Legambiente chiede un urgente chiarimento all’amministrazione. (vedi link)

“Il Comune di Narni ha aderito recentemente, assieme a quello di Terni, al progetto Greenways – ha affermato Maurizio Zara del comitato scientifico di Legambiente – con l’intento di valorizzare le aree naturali che possono essere utilizzate per la realizzazione di percorsi verdi che permettano il passaggio della cosiddetta mobilità dolce (ciclisti, pedoni, persone a cavallo). Per tale progetto riteniamo che sia ovvio che il recupero della vecchia ferrovia sarebbe la sede ideale, perché situata all’interno di una zona SIC (sito di interesse comunitario), perché collega funzionalmente le aree di Nera Montoro e Montoro a Narni Scalo, e perché rappresenta una delle bellezze più straordinarie del nostro territorio e potrebbe costituire una splendida offerta turistica oltre che di valorizzazione e protezione naturale”.

E’ altrettanto ovvio che l’eventuale utilizzo di una parte del percorso per scopi di quel tipo pregiudicherebbe la possibilità di una “green way” (percorso verde) nel senso vero del termine. Da Legambiente tengono perciò a sottolineare che se, come dichiarato <<l’amministrazione non ha cambiato idea>> è bene che si chiarisca tale idea perché l’utilizzo ipotizzato dal consorzio Fastigi è di tutt’altra natura, perchè non è affatto quello descritto dal sindaco Bigaroni come <<saltuario e limitato a un’unica galleria>> come è facilmente verificabile dalle dichiarazioni dei progettisti reperibili tramite una semplice ricerca in internet (http://www.fiaccola.com/pdf/associazioni/fastigi.pdf).

L’associazione ambientalista ritiene sbagliato che non se ne sia mai parlato finora e sollecita pertanto l’amministrazione narnese a fare una discussione trasparente sull’utilizzo dell’area in oggetto e ad attivarsi maggiormente per ragionare e discutere con tutti gli interessati, a partire dai cittadini che ci vivono, sul futuro di quell’area straordinariamente bella e straordinariamente dimenticata.

“Non avrebbe senso gettare al vento la possibilità di inserire questo percorso all’interno del progetto Greenways – afferma la presidente regionale di Legambiente, Alessandra Paciotto - e dall’altra non si capisce perché si debba proprio scegliere una zona di grande valore naturalistico per fare test industriali sui treni”.

IL CIRCOLO LEGAMBIENTE DI NARNI

RIFKIN A PERUGIA IL 14 SETTEMBRE

Rifkin e La Terza Rivoluzione

Riceviamo da Cristina Montesi - amica di Legambiente - docente di Economia dello sviluppo presso l'Università per Stranieri di Perugia - e volentieri pubblichiamo l'invito per l'incontro con l'economista Jeremy Rifkin del 14 settembre a Perugia.
I soci ed i simpatizzanti di Legambiente sono invitati ad intervenire ed a promuovere l'iniziativa.
Per il futuro, così come è stato lo scorso anno, la facoltà collaborerà con Legambiente con iniziative sul rapporto economia /sostenibilità-conversione ecologica.
Andrea Liberati, Segretario Legambiente Umbria


COMUNICATO STAMPA

Università per Stranieri di Perugia,
14 settembre 2008
Incontro con Jeremy Rifkin

A new energy model for the next step of the European Integration, leading the world towards the third industrial revolution
Un nuovo modello energetico per il prossimo passo per l’integrazione europea, alla guida del mondo verso la terza rivoluzione industriale
Il 14 settembre 2008, alle ore 15:00, presso la Palazzina Valitutti (Via XIV Settembre) dell’Università per Stranieri di Perugia, si terrà un incontro che vedrà la presenza del famoso economista e professore americano Jeremy Rifkin.
In un mondo in cui l’emergenza ambientale assume i caratteri di una vera e propria crisi sorge l’esigenza di cambiare rotta, trovare un nuovo modello di vita che preservi la qualità dell’ambiente, assicuri un futuro sostenibile e garantisca un’equità di accesso alle risorse.
Uno degli aspetti che più preoccupa è sicuramente la crisi energetica. Nella prima metà del XXI sec. assisteremo al tramonto dell’era del petrolio e all’aumento inesorabile dei suoi prezzi. Allo stesso tempo, l’aumento delle emissioni di CO2, derivanti dalla combustione del petrolio, sta determinando l’aumento della temperatura terrestre con disastrose conseguenze per il futuro dell’uomo e dell’ecosistema nel suo insieme.
L’incontro del 14 settembre 2008 sarà un’occasione per approfondire queste tematiche con Jeremy Rifkin, economista e studioso americano, da sempre dedito all’analisi pionieristica di questi argomenti. Il suo lavoro è stato spunto di interessanti riflessioni e proposte che hanno già suscitato grande attenzione, tanto da fargli attribuire incarichi di consulenza per i governanti di diversi paesi europei, nonché per la stessa Commissione Europea. Ed è proprio dall’Europa, tradizionale faro di socialità, che potrà partire la spinta propulsiva per un efficace cambiamento di rotta delle politiche ambientali degli stati e, conseguentemente, delle attività produttive e di consumo. Sarà necessario un radicale ripensamento dell’approvvigionamento energetico.
Quello che Rifkin propone è la creazione di un network energetico basato sull’idrogeno e che conservi le stesse caratteristiche del World Wide Web, sistema in cui la figura del produttore e del consumatore tendono a confondersi e nel quale si assiste ad una ri-globalizzazione dal basso, ad una condivisione delle risorse e ad un accesso illimitato alle stesse. Le conseguenze dell’espansione di questo nuovo modello non potranno che avere esiti positivi e sorprendenti dal punto di vista ambientale in primis, ma anche sociale, politico ed economico.
Faranno da contorno all’intervento di Jeremy Rifkin la presentazione di una proposta di Master Erasmus Mundus effettuata da parte dei ragazzi dell’Associazione Perugia Erasmus Project dell’Università per Stranieri di Perugia, l’intervento della Prof.ssa Cristina Montesi dal titolo “L’economia all’idrogeno come paradigma di una nuova economia politica istituzionale all’insegna della sostenibilità economico-ecologica” ed infine, l’Ing. Giorgio Maurini del gruppo T.E.R.N.I. Research (Terni Enterprise for Research and New Industries) parlerà del villaggio all’idrogeno della conca ternana come esempio di un’utopia che può diventare realtà.
Di seguito il programma specifico dell’incontro, che sarà presieduto dal Magnifico Rettore dell’Università per Stranieri di Perugia, Stefania Giannini.

PROGRAMMA:
ore 15:00
Saluti di benvenuto
Stefania Giannini, Magnifico Rettore dell’Università per Stranieri di Perugia
Ore 15:30
La Terza Rivoluzione Industriale e la Nuova Europa Sociale nel XXI sec.
Jeremy Rifkin
Ore 16:30
Presentazione proposta Master Erasmus Mundus
Associazione Perugia Erasmus Project
Ore 16:45
Dibattito
Ore 17:00
Coffee Break
Ore 17:15
L’economia all’idrogeno come paradigma di una nuova economia politica
istituzionale all’insegna della sostenibilità economico-ecologica
Cristina Montesi docente di Economia dello Sviluppo presso l’Università per Stranieri di Perugia
Ore 17:45
Il villaggio all’idrogeno della conca ternana: da utopia a realtà
Ing. Giorgio Maurini del Gruppo T.E.R.N.I. Research
Ore 18:15
Conclusioni

Per maggiori informazioni contattare Valeria Serpentini, Presidente dell’Associazione Perugia Erasmus Project, utilizzando i seguenti recapiti:
e-mail: presidente@perugiaerasmusproject.eu
cellulare: 331 8054984

martedì 19 agosto 2008

DA ZONA SIC A ZONA BOOM

Quale futuro per le Gole del Nera? Bruciamoci i Treni!!!

Certamente una zona SIC con una sede ferroviaria dismessa che facilmente potrebbe essere trasformata in pista ciclopedonale e che recentemente è stata inserita nel progetto GreenWays nel quale il Comune di Narni è capofila, è ottima per farci esplodere dei Treni!!

Leggete qui:

Incendio sperimentale di un vagone della linea C in una galleria dismessa sulla linea Orte-Falconara
Il 21 dicembre 2007 presso il Campidoglio, Roma Metropolitane ha sottoscritto con Metro C, il contraente generale della linea C del metrò di Roma, il consorzio Fastigi, Ansaldo Trasporti Sistemi Ferroviari, Ansaldo Breda e il consorzio Train un protocollo di intesa avente per oggetto la realizzazione di un esperimento nel corso del quale sarà incendiata una vettura del treno della nuova linea C della Metropolitana di Roma, al fine di testare e validare in via definitiva le simulazioni effettuate durante la fase di progettazione. Per la preparazione dell'esperimento sono previsti 12 mesi di attività e la prova si svolgerà tra il 15 ed il 20 Dicembre 2008 nella galleria ferroviaria di Recentino, sul tratto non più in esercizio del ramo soppresso della linea ferroviaria Orte-Falconara. Collegarsi a www.romametropolitane.it, www.metrocspa.it, www.fastigi.com, www.atsf.it, www.ansaldobreda.it e a www.consorziotrain.com
La sicurezza dei viaggiatori in caso d'incendio di un treno, nella galleria della metropolitana, è stato uno dei temi maggiormente approfonditi nel progetto della linea C. Nell'elaborazione del progetto sono state effettuate diverse simulazioni, con codici di calcolo fluidodinamici, dell'evento incendio di un treno lungo la galleria, al fine di dimensionare correttamente gli impianti preposti alla salvaguardia degli utenti.
Bruciare una vettura del treno della metropolitana rappresenta un caso unico, di valenza nazionale ed internazionale, che consentirà di disporre di dati inconfutabili oltre che per la linea C anche per tutte le altre metropolitane, al fine di definire al meglio le strategie di prevenzione degli incendi e di esodo dei viaggiatori dalle gallerie.
Obiettivo della prova, che sarà realizzata ricreando le condizioni previste dal progetto linea C, è quindi quello di confermare, con un esperimento al vero, le scelte funzionali e tecnologiche del sistema della linea C preposto alla salvaguardia dei viaggiatori in caso d'incendio. In particolare l'esperimento consentirà:

  • la misurazione della curva di potenza termica emessa dal veicolo, potenza massima sviluppata, velocità critica di espansione dei fumi, carico d'incendio del veicolo;
  • la verifica della vivibilità umana sia in galleria che all'interno del veicolo (attraverso la misurazione delle sostanze tossiche rilasciate, dell'andamento delle temperature, della riduzione di visibilità data dalla concentrazione dei fumi, ecc.);
  • la validazione dei valori del carico d'incendio del veicolo;
  • la verifica delle scelte impiantistiche effettuate per il progetto linea C.
Roma Metropolitane parteciperà all'esperimento in qualità di soggetto aggiudicatore della linea C della metropolitana di Roma e opererà in collaborazione con la Commissione di sicurezza istituita dal Ministero dei Trasporti e la Commissione di collaudo della linea C. Metro C S.c.p.A parteciperà in qualità di Contraente Generale per la realizzazione del tracciato fondamentale da Clodio/Mazzini a Pantano; Ansaldo Trasporti Sistemi Ferroviari parteciperà in qualità di responsabile del sistema di automazione del tracciato fondamentale ed Ansaldo Breda parteciperà in qualità di fornitore del materiale rotabile.
Il consorzio Fastigi, che opera nell'ambito della formazione, addestramento, ricerca scientifica e tecnologica nel campo delle grandi infrastrutture ed in particolare nelle opere in sotterraneo, parteciperà all'esperimento in qualità di locatario della galleria ferroviaria di Recentino ed il consorzio Train, promosso dall'Enea, che opera per la ricerca e lo sviluppo di tecnologie per il trasporto innovativo, parteciperà quale attuatore del progetto di ricerca SITI (Sicurezza In Tunnel Intelligente) cofinanziato dal MUR (Ministero Università e Ricerca). 02/08.


Ah questa inquietante notizia, ignorata da grosso modo il 100% dei cittadini narnesi, si aggiunga poi qualche informazione gustosa sui realizzatori di questo fantastico progetto. Il consorzio Fastigi! ed in particolare il progettista del consorzio che si chiama Alessandro Focaracci un ingegnere che, come leggiamo dal suo curriculum online, ha lavorato nel <Gabinetto del Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti (Ministero Lunardi) in qualità di Consigliere Tecnico e Coordinatore della S.T. di M. per l'istruttoria dei progetti della LEGGE OBIETTIVO.>>
Nulla di male a lavorare per il Governo Berlusconi, per altro come tecnico, ma certo ci sarebbe molto da dire sulla LEGGE OBIETTIVO e sui danni causati da questa legge per certi versi nefasta e in generale sull'impostazione culturale e politica di questa "legge-ruspa".

Per altro risulta pubblicamente che già al momento vige un contratto di affitto dell'area della vecchia sede dei binari ferroviari valido per 9 anni e che concede l'utilizzo dell'area a questo consorzio; risulta inoltre che è stato recentemente presentato un progetto per la realizzazione di una rampa in cemento che immaginiamo servirà a trasportare mezzi e vagoni sulla vecchia sede dei binari per accedere alla galleria di Recentino.
Altro che pista ciclabile, altro che Greenways, ma la domanda è questa: possibile che nessuno dell'amministrazione si renda conto dell'opportunità che si butta via???


Riepilogo dei documenti sulla vicenda:



sabato 16 agosto 2008

OUR NEW FRIENDS!

Legambiente Umbria ha concluso anche quest'anno il campo internazionale con ragazzi e ragazze da tutto il mondo

Grazie alla preziosa collaborazione dei circoli di Terni, Narni e Amelia e grazie allo splendido lavoro dei volontari di Legambiente Umbria, per due settimane abbiamo ospitato 15 ragazzi e ragazze provenienti da tutto il Mondo (Corea del Sud, Turchia, Germania, Francia, Canada, Russia, Estonia) per il campo internazionale di Legambiente. Due settimane di lavoro e di divertimento a contatto con la natura e socializzando con i tanti amici incontrati per strada. La sede dove abbiamo ospitato i ragazzi è stata ancora una volta il CEA (Centro di Educazione Ambientale) di Ferentillo, ma frequenti sono state le uscite nei territori di Narni e Amelia a visitare le bellezza di questi territori al contempo ripulirli dalle tante immondizie che riempiono le teste della gente prima che i fossi e le scarpate.

Un grande abbraccio per i nostri nuovi amici che oggi sono partiti, un augurio di rincontraci ancora e un immenso grazie a tutti quelli che hanno collaborato!

Goodbye our friends!


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