martedì 19 agosto 2008

DA ZONA SIC A ZONA BOOM

Quale futuro per le Gole del Nera? Bruciamoci i Treni!!!

Certamente una zona SIC con una sede ferroviaria dismessa che facilmente potrebbe essere trasformata in pista ciclopedonale e che recentemente è stata inserita nel progetto GreenWays nel quale il Comune di Narni è capofila, è ottima per farci esplodere dei Treni!!

Leggete qui:

Incendio sperimentale di un vagone della linea C in una galleria dismessa sulla linea Orte-Falconara
Il 21 dicembre 2007 presso il Campidoglio, Roma Metropolitane ha sottoscritto con Metro C, il contraente generale della linea C del metrò di Roma, il consorzio Fastigi, Ansaldo Trasporti Sistemi Ferroviari, Ansaldo Breda e il consorzio Train un protocollo di intesa avente per oggetto la realizzazione di un esperimento nel corso del quale sarà incendiata una vettura del treno della nuova linea C della Metropolitana di Roma, al fine di testare e validare in via definitiva le simulazioni effettuate durante la fase di progettazione. Per la preparazione dell'esperimento sono previsti 12 mesi di attività e la prova si svolgerà tra il 15 ed il 20 Dicembre 2008 nella galleria ferroviaria di Recentino, sul tratto non più in esercizio del ramo soppresso della linea ferroviaria Orte-Falconara. Collegarsi a www.romametropolitane.it, www.metrocspa.it, www.fastigi.com, www.atsf.it, www.ansaldobreda.it e a www.consorziotrain.com
La sicurezza dei viaggiatori in caso d'incendio di un treno, nella galleria della metropolitana, è stato uno dei temi maggiormente approfonditi nel progetto della linea C. Nell'elaborazione del progetto sono state effettuate diverse simulazioni, con codici di calcolo fluidodinamici, dell'evento incendio di un treno lungo la galleria, al fine di dimensionare correttamente gli impianti preposti alla salvaguardia degli utenti.
Bruciare una vettura del treno della metropolitana rappresenta un caso unico, di valenza nazionale ed internazionale, che consentirà di disporre di dati inconfutabili oltre che per la linea C anche per tutte le altre metropolitane, al fine di definire al meglio le strategie di prevenzione degli incendi e di esodo dei viaggiatori dalle gallerie.
Obiettivo della prova, che sarà realizzata ricreando le condizioni previste dal progetto linea C, è quindi quello di confermare, con un esperimento al vero, le scelte funzionali e tecnologiche del sistema della linea C preposto alla salvaguardia dei viaggiatori in caso d'incendio. In particolare l'esperimento consentirà:

  • la misurazione della curva di potenza termica emessa dal veicolo, potenza massima sviluppata, velocità critica di espansione dei fumi, carico d'incendio del veicolo;
  • la verifica della vivibilità umana sia in galleria che all'interno del veicolo (attraverso la misurazione delle sostanze tossiche rilasciate, dell'andamento delle temperature, della riduzione di visibilità data dalla concentrazione dei fumi, ecc.);
  • la validazione dei valori del carico d'incendio del veicolo;
  • la verifica delle scelte impiantistiche effettuate per il progetto linea C.
Roma Metropolitane parteciperà all'esperimento in qualità di soggetto aggiudicatore della linea C della metropolitana di Roma e opererà in collaborazione con la Commissione di sicurezza istituita dal Ministero dei Trasporti e la Commissione di collaudo della linea C. Metro C S.c.p.A parteciperà in qualità di Contraente Generale per la realizzazione del tracciato fondamentale da Clodio/Mazzini a Pantano; Ansaldo Trasporti Sistemi Ferroviari parteciperà in qualità di responsabile del sistema di automazione del tracciato fondamentale ed Ansaldo Breda parteciperà in qualità di fornitore del materiale rotabile.
Il consorzio Fastigi, che opera nell'ambito della formazione, addestramento, ricerca scientifica e tecnologica nel campo delle grandi infrastrutture ed in particolare nelle opere in sotterraneo, parteciperà all'esperimento in qualità di locatario della galleria ferroviaria di Recentino ed il consorzio Train, promosso dall'Enea, che opera per la ricerca e lo sviluppo di tecnologie per il trasporto innovativo, parteciperà quale attuatore del progetto di ricerca SITI (Sicurezza In Tunnel Intelligente) cofinanziato dal MUR (Ministero Università e Ricerca). 02/08.


Ah questa inquietante notizia, ignorata da grosso modo il 100% dei cittadini narnesi, si aggiunga poi qualche informazione gustosa sui realizzatori di questo fantastico progetto. Il consorzio Fastigi! ed in particolare il progettista del consorzio che si chiama Alessandro Focaracci un ingegnere che, come leggiamo dal suo curriculum online, ha lavorato nel <Gabinetto del Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti (Ministero Lunardi) in qualità di Consigliere Tecnico e Coordinatore della S.T. di M. per l'istruttoria dei progetti della LEGGE OBIETTIVO.>>
Nulla di male a lavorare per il Governo Berlusconi, per altro come tecnico, ma certo ci sarebbe molto da dire sulla LEGGE OBIETTIVO e sui danni causati da questa legge per certi versi nefasta e in generale sull'impostazione culturale e politica di questa "legge-ruspa".

Per altro risulta pubblicamente che già al momento vige un contratto di affitto dell'area della vecchia sede dei binari ferroviari valido per 9 anni e che concede l'utilizzo dell'area a questo consorzio; risulta inoltre che è stato recentemente presentato un progetto per la realizzazione di una rampa in cemento che immaginiamo servirà a trasportare mezzi e vagoni sulla vecchia sede dei binari per accedere alla galleria di Recentino.
Altro che pista ciclabile, altro che Greenways, ma la domanda è questa: possibile che nessuno dell'amministrazione si renda conto dell'opportunità che si butta via???


Riepilogo dei documenti sulla vicenda:



2 commenti:

  1. Grazie per l'intervento su http://narninotizie.blogspot.com, mi piacerebbe invitarvi a scrivere come editore nel blog, posso? Per mandarvi l'accredito mi servirebbe solo un indirizzo mail, spero vorrete partecipare.

    Comunque grazie ancora

    RispondiElimina
  2. Volentieri, la mail può essere tranquillamente questa: legambientenarni@gmail.com

    Saluti

    RispondiElimina