sabato 24 novembre 2007

Comunicato Legambiente Narni su: Centrale, AST e industrie energivore umbre

Con la notizia della richiesta da parte dell'UE di far pagare alle aziende energivore umbre un rimborso complessivo di 80 milioni di euro per le tariffe agevolate sul costo dell'energia, si è scatenata una bagarre di dichiarazioni confuse e contrastanti con la realtà che Legambiente si sente in dovere di puntualizzare. Secondo Legambiente, in attesa di vedere l'evolversi della vicenda sugli aiuti all'industria energivora, che dovrà essere chiarita tra governo nazionale ed europeo, non bisogna rincorrere ancora una volta la costruzione della megacentrale di Narni come la panacea di tutti i mali, "perchè non serve alle reali esigenze dell'industria umbra, - afferma l'ingegner Maurizio Zara membro del comitato scientifico nazionale di Legambiente - e perché non serve a risolvere i problemi dei costi energetici, generandone semmai altri di costi, quelli ambientali e sanitari".
"Le amministrazioni e le stesse industrie dovrebbe invece farsi promotori di un nuovo modello innovativo, - continua Zara - che stimoli con efficacia politiche energetiche alternative alla megacentrale, come quella proposta da Legambiente stessa, ed apprezzata da buona parte del mondo della imprese, sulla microgenerazione distribuita dell'energia, basata sulle fonti rinnovabili, con il quale produrre gran parte dell'energia consumata nel territorio utilizzando piccoli impianti, anche quelli del proprio tetto su ci sono montati i pannelli fotovoltaici". "Di fatto, però, - conclude la presidente neo eletta del circolo di Narni Valeria Cerasoli – non si è ancora pienamente compreso, che servono scelte strategiche che sappiano coniugare scelte ambientali ed economiche, uscendo dalle e logiche dell'emergenza e delle toppe temporanee, per risolvere insieme i problemi energetici, ambientali ed e del lavoro nella nostra regione. Finché tale necessità non verrà pienamente recepita Legambiente non mancherà di farsene portavoce".



Legambiente Umbria,

Circolo di Narni

giovedì 22 novembre 2007

IL NODO DELLA CENTRALE DI NARNI RITORNA A GALLA

Si torna a parlare (e a sparlare) della centrale termoelettrica di Treie. Se ne torna a parlare perché è giunta la comunicazione della multa da 80 milioni di euro che la Ue chiede di pagare da parte delle industrie energivore umbre (tra cui Ast di Terni e Yara di Nera Montoro), che dal 2005 hanno continuato ad usufruire delle tariffe agevolate sul costo dell'energia. La vicenda non è ancora risolta e si aspettano chiarimenti tra governo nazionale ed europeo, tuttavia, ancora una volta, qualcuno ha trovato l'occasione per rinfacciare la finora mancata realizzazione dell'opera come "il problema". Dimenticando che finora non si sono trovati gli investitori interessati al progetto, e che in molti anche nel mondo delle imprese si trovano d'accordo a percorrere altre strade per la produzione energetica, grazie anche al contributo e alle proposte della nostra associazione. Naturalmente Legambiente in tutti i suoi livelli segue con attenzione la vicenda e continua a proporre alternative tecnologiche alla megacentrale: GENERAZIONE DISTRIBUITA.

Ecco la rassegna stampa locale sull'argomento citato, scaricabile in pdf:

lunedì 19 novembre 2007

Festa dell'Albero: un Successo!

IMPARARE AD AMARE GLI ALBERI... CONTINUARE A VIVERE IL PARCO

Un successo oltre ogni aspettativa per la manifestazione “Facciamo la festa al Parco” che si è svolta ieri proprio al Parco dei Pini di Narni Scalo. Una maratona lunga un giorno per riportare all’attenzione della cittadinanza il valore insostituibile del parco nei suoi aspetti sociali ed ambientali.

Le tre associazioni promotrici – Circolo Arci il Parco, ArciRagazzi Narni e Legambiente Narni – parlano con soddisfazione di un primo ed importante passo per fare del Parco dei Pini una “scuola di civiltà a cielo aperto, in cui giovani, bambini, anziani possano imparare convivendo”. Soddisfazione anche degli Assessori del comune di Narni: Ricci, De Rebotti e Isidori che hanno patrocinato l’iniziativa.
La giornata è partita ieri mattina con la Festa dell’Albero di Legambiente. Circa quaranta alberelli di alloro sono stati piantati nell’arboreto del Parco dai tanti bambini e genitori presenti, sotto la guida di animatori ed esperti che hanno coinvolto i bambini in percorsi di sensibilizzazione sui temi ambientali. Poi è stata la volta del pranzo organizzato magistralmente dal Circolo Arci il Parco, responsabile anche del momento conviviale di fine giornata a base di castagne e salsicce. Nel pomeriggio, in un Palavis affollato di famiglie, ArciRagazzi Narni ha celebrato il 18° Anniversario della Convenzione dei Diritti del Bambino. Attraverso laboratori espressivi e animazioni si è voluta così tenere alta l’attenzione sui diritti dei bambini, tra i più importanti protagonisti del Parco dei Pini e primi soggetti da cui partire per una nuova educazione alla cittadinanza.
Una bella giornata, e un buon viatico per le prossime iniziative di Legambiente a Narni!

Stay Tuned!

lunedì 12 novembre 2007

Legambiente Narni al Parco dei Pini

ARRIVA A NARNI LA FESTA DELL'ALBERO, E SARA' ANCHE LA FESTA DEL PARCO DEI PINI.


PARTECIPA E FAI PARTECIPARE!

Domenica 18 novembre Parco dei Pini, Narni Scalo (TR)

Una festa lunga un giorno per celebrare insieme il Parco dei Pini di Narni Scalo. " Facciamo la festa al Parco" è il nome dell'iniziativa che si svolgerà domenica 18 novembre, patrocinata del Comune di Narni e organizzata da Arciragazzi Narni, Arci Circolo Il Parco e Legambiente Circolo di Narni. L'obiettivo delle associazioni è tracciare un filo conduttore che colleghi insieme diritti dei bambini, rispetto dell'ambiente, senso di cittadinanza: in una parola "educare all'universalità dei diritti".

Fitta l'agenda della giornata rivolta a tutta la cittadinanza. Dalle ore 11 i bambini, "armati" di vanga e piccone, giocheranno a piantare alberelli di alloro con Legambiente e Arciragazzi, contribuendo in modo attivo al rinverdimento dell'arboreto. Alle 13 è previsto un pranzo gratuito per tutti al Palavis e dalle 15 in poi si festeggerà insieme ad Arciragazzi il 18° anniversario della Convenzione dei diritti del Fanciullo con cartoni, laboratori espressivi e la merenda equa e solidale. La sera, infine, castagnata e salsicce per tutti e proiezione di un film a cura di Arci Circolo il Parco.

Un'occasione imperdibile in cui ribadire le tante funzioni del Parco per la comunità narnese e farne uno spazio privilegiato di socialità e partecipazione attiva.

PROGRAMMA

Ore 11.00 – Arboreto, Aspettando La festa dell'albero

"I bambini tutelano il Parco"

giochi e animazioni a cura di Arciragazzi Narni

Ore 12.00 – Arboreto, La festa dell'albero

"I bambini piantano gli alberi e imparano i segreti della natura"

a cura di Legambiente

Ore 13.00 – Ex Bocciodromo

Pranzo a buffet , a cura del Circolo Arci Il Parco

Ore 15.00 – Palavis

Proiezione di due filmati (un cartone animato e un video) prodotti dall'Unicef sui Diritti dell'Infanzia, laboratorio espressivo e merenda equa e solidale

a cura di Arciragazzi Narni

Ore 18.30 - Ex Bocciodromo

Bruschetta, castagnata e salsicce, a cura del Circolo Arci Il Parco

Ore 21.30 - Ex Bocciodromo

Proiezione del documentario "Una scomoda verità" di Al Gore

Presso i locali del Circolo Arci Il Parco

Per info: Arciragazzi Narni 0744.733626 - Circolo Arci Il Parco 0744.737683 - Legambiente Narni 349.8347382

domenica 11 novembre 2007

Comunicato Legambiente Narni su strada e rotonda di Narni Scalo


In merito al progetto di bretella stradale da realizzare a Narni scalo e di cui è già stata costruita una rotonda per l'incrocio di ingresso, il circolo di Narni di Legambiente propone alcune riflessioni e considerazioni all'amministrazione e alla cittadinanza. Già qualcuno nelle settimane precedenti ha sollevato critiche e polemiche sul tracciato di tale strada, che attraverserebbe l'unica zona verde attrezzata presente a Narni scalo compromettendone la qualità ambientale. La posizione di Legambiente a riguardo è anch'essa critica, ma non tanto, o non soltanto, sull'impatto dell'opera per il parco di Narni scalo, quanto più che altro in termini di mancanza di qualità nella progettazione. Il nuovo percorso stradale dovrebbe permettere di bypassare il tratto di via Tuderte attualmente pesantemente congestionato e dunque inquinato dal traffico veicolare, utilizzando una via alternativa, che però al contempo andrebbe a servire l'area sportiva e la zona da dedicare al mercato. Pur in presenza di una situazione evidentemente critica non è stato fatto nessun analisi tecnica del tipo di traffico, e degli orari di congestione, né è stato redatto un più ampio piano di mobilità urbana che inquadri il progetto all'interno di una strategia organica di diminuzione del traffico. L'opera pubblica che si va a costruire ha dunque la speranza, più che lo scopo, di risolvere un problema la cui natura non è stata ancora ben definita, rischiando paradossalmente di spostare in altri luoghi i disagi del traffico o addirittura incrementarne l'entità. Altra grave carenza nella progettazione è a parer nostro la totale assenza di piste ciclabili nel nuovo tratto in costruzione, che potrebbero invece essere opportune a ridurre l'entità del traffico automobilistico locale, visto che la strada sarebbe di servizio ad alcune zone importanti della città quali appunto l'area sportiva, e il mercato. Si tratta di una eccessiva propensione all'automobile come mezzo di trasporto, e forse il segno che oramai si confonde ambiguamente il diritto alla mobilità con il "diritto all'automobilità", una logica assurda contro cui Legambiente si confronta quotidianamente. In generale ci si domanda perché si accettino costi anche notevoli per la costruzione delle opere e non ci si ponga il problema di far corrispondere a queste un'adeguata progettazione che, con costi certamente di gran lunga inferiori, limiterebbe la possibilità di realizzare opere inutili o addirittura dannose. Il danno in questo caso sarebbe, oltre all'errato utilizzo di risorse pubbliche, il sacrificio dell'unica area verde attrezzata presente a Narni scalo. Con queste ragioni, esprimiamo la nostra contrarietà al progetto, almeno nella sua attuale formulazione e, senza voler far polemiche, ci aspettiamo comunque che l'amministrazione narnese che si è posta come obiettivo e modus operandi quello dello sviluppo integrato e della qualità, voglia tener conto di tali ragioni e argomenti.

Circolo Legambiente di Narni

martedì 6 novembre 2007

Comunicato Legambiente Terni sui rifiuti speciali


VICENDA RIFIUTI. LEGAMBIENTE: DEMOCRAZIA PARTECIPATA E CITTADINANZA ATTIVA SONO RISORSE PER SOLUZIONI CONDIVISE DEI PROBLEMI DELL'AMBIENTE.

Bene la proposta Cavicchioli ora si può perdavvero cominciare a parlare del nuovo piano regionale rifiuti. Coinvolgendo tutti i cittadini. Appello alle circoscrizioni e alle delegazioni territoriali di Terni e Narni. Appello ai giornalisti.

Bene l'atto di indirizzo provinciale sulla gestione dei rifiuti voluto dal Presidente Cavicchioli: bene la riduzione dei rifiuti speciali e non; bene gli incentivi alla raccolta differenziata domiciliare; bene il principio di auto-sufficienza degli ambiti territoriali; bene il richiamo alle linee guida del Ministero dell'Ambiente; benissimo il superamento dell'incenerimento con soluzioni alternative tecnologicamente ed ecologicamente avanzate; anche se, a tale proposito, ci preoccupa un po' che parole come “semplificazione impiantistica” e “impianto unico per il ternano” continuino ad essere ripetute tanto nel centro-sinistra quanto nel centro-destra; non vorremmo che qualcuno pensasse di portare in dote ad Acea un bel mucchio di rifiuti da bruciare nel termovalorizzatore di Terni o da ammucchiare nella discarica di Orvieto.
Ma questo non è il tempo per cattivi pensieri! Le molte firme raccolte da Legambiente, da mettere assieme a quelle raccolte dai partiti della sinistra e dall'associazionismo democratico, ci obbligano a sederci con ancor più senso del dovere a quei tavoli - l'Agenda 21 locale della provincia di Terni e gli incontri con ASM - dove le associazioni ed i comitati possono già confrontarsi con i politici ed i tecnici che decideranno le nuove politiche di gestione dei rifiuti.
Questo senso di responsabilità è gia nel nostro dna di ambientalisti sempre pronti al confronto e alla proposta e, allo stesso tempo, a criticare, anche duramente, politiche ambientali sbagliate o dannose; non ci spaventano la denuncia e il conflitto, anche radicali, ma neppure il dialogo e la concertazione.
Ma il confronto e la concertazione devono includere il maggior numero possibile di cittadini perché la partecipazione democratica e la cittadinanza attiva sono risorse indispensabili per trovare soluzioni accettate e condivise che di solito sono le migliori e le più durature.
In nome di questi principi Legambiente fa appello alle Circoscrizioni del Comune di Terni ed alle Assemblee Territoriali del Comune di Narni perché organizzino tanti incontri tra politici, tecnici, e associazioni e comitati e soprattutto con quei cittadini non organizzati (ma non per questo meno interessati alla salute e all'ambiente) che altrimenti sarebbe assai difficile incontrare ed ascoltare.
Analogo appello facciamo agli operatori dei media locali perché i loro giornali, le loro radio e tv, i loro siti web, si facciano sempre più agorà, la piazza dove si confrontano i cittadini su come governare la città, la piazza del confronto tra amministratori ed amministrati, lo spazio libero per discutere del merito della vicenda rifiuti, riportando informazioni, opinioni, giudizi, proposte e progetti concreti ma anche dubbi, domande, preoccupazioni. In questo modo i giornalisti, attori così importanti nella formazione dell'opinione pubblica, potranno assumere un ruolo ancor più incisivo e non essere più costretti a render conto solo di bagarre e riconciliazioni, allarmismi e accuse di allarmismo, annunci e veleni, polemiche e abbracci, strette di mano e bacchettate, battibecchi, baruffe e applausi.



Informazioni: Andrea Liberati, Presidente Circolo Legambiente di Terni, 347 67 12340 / hydra.ferentillo@libero.it