mercoledì 2 aprile 2008

LEGAMBIENTE NARNI SU SGL CARBON

Comunicato del Circolo di Narni di Legambiente dopo gli articoli usciti sulla stampa locale circa il rapporto di Mal'Aria 2008 che mette la SGL Carbon di Narni Scalo al 2° posto in Italia per inquinamento da IPA (idrocarburi policiclici aromatici)

LEGAMBIENTE NARNI FA CHIAREZZA SUI DATI DI MAL’ARIA PER LA SGL CARBON DI NARNI SCALO

In merito agli articoli usciti negli ultimi giorni sui giornali locali circa i dati del rapporto mal’Aria 2008, redatto da Legambiente, e in particolare ai dati della SGL Carbon di Narni Scalo, il circolo di Narni dell’associazione ambientalista si sente in dovere di fare chiarezza. La prima considerazione da fare è che i dati riportati dal rapporto sono di dominio pubblico e derivano dalle autocertificazione del registro nazionale delle emissioni INES (Inventario Nazionale delle Emissioni e loro Sorgenti), che pubblica annualmente sul proprio sito i dati di tutti gli inquinanti atmosferici catalogati nel registro e sotto il controllo dell’APAT. Non si tratta dunque dei dati “di Legambiente”, ma di un istituto nazionale pubblico che la nostra associazione si limita a raccogliere e ad elaborare in maniera critica.

La seconda considerazione è invece rivolta al fatto che il circolo locale di Legambiente e l’amministrazione comunale di Narni hanno iniziato un percorso di concertazione sul tema dell’inquinamento atmosferico, e che proprio in occasione della chiusura della campagna di Mal’Aria, il 18,19 e 20 aprile prossimi, si terrà un incontro pubblico di approfondimento e di discussione su problemi e possibili soluzioni legate al traffico e all’inquinamento atmosferico in genere. In questo evento, che vorremmo fosse il più partecipato possibile, ci sarà anche modo di esporre chiaramente i dati del rapporto e di dargli una necessaria valutazione scientifica, intendiamo a tal proposito coinvolgere anche aziende e sindacato in maniera analoga a quanto avvenuto per il tavolo AST di Terni, questa volta però con al tavolo anche le associazioni ambientaliste e la cittadinanza.

Pur apprezzando che ci sia sensibilità crescente al tema della salute e della qualità dell’aria tra i cittadini, non condividiamo invece i toni eccessivamente allarmistici con cui troppo spesso si affrontano questi temi, se non altro perché l’allarmismo monta in fretta ma si esaurisce altrettanto rapidamente nell’attenzione dei media e della cittadinanza. Va invece costruito un percorso più duraturo che sappia dialogare in maniera costruttiva con tutti e affrontare i problemi con la dovuta capacità di riflettere e ragionare, coinvolgendo i vari attori e spingendoli a migliorare la propria azione nei confronti dell’ambiente e della salute cittadina.


2 commenti:

  1. Siamo nell'era del giornalismo copia-incolla, in cui si montano polemiche che durano una settimana e poi si torna tutti a farsi i cazzi propri.

    L'articolo sulle emissioni della SGL carbon era con tanto di descrizione chimica degli anelli (tipo A e tipo B) degli idrocarburi policiclici aromatici, come se la gente ne capisse qualcosa.

    Se questo è giornalismo...

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  2. Non esageriamo con i commenti, ognuno fa il proprio mestiere come meglio crede, certo non tutti si chiamano Enzo Biagi...

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