giovedì 6 dicembre 2007

Il buon senso...

Fare l'esperienza di attraversare via Tuderte a Narni Scalo nell'ora di punta ( che significa dalle 8 di mattina alle 8 di sera, eguagliando solo la capitale per estensione oraria) significa vivere la più assurda, onirica e surreale esperienza che il quotidiano può offrire. A me oggi, come in tanti altri giorni dell'anno, è successo. Distese infinite di auto parcheggiate in sosta vietata, tutte "ordinatamente" sistemate lungo il marciapiede che dà sui negozi. Saranno state cinquanta, coprendo l'intera lungezza della via, dall'incrocio per la stazione a quello per la superstrada. Tutti i proprietari di quelle auto risponderebbero ad un vigile che chiedesse loro la motivazione di quell'infrazione al codice della strada, sempre che ancora esista, che "è questione di un attimo", "dovevo solo andare in farmacia", ecc. Potrei elencare scuse per un'ora, perchè in questi casi la fantasia non manca mai. Ma peccato che il vigile non c'era oggi, e non c'è mai, continuando così ad alimentare nella gente l'acquisizione del "codice dell'anarchia" piuttosto che quello della strada. Eppure a Narni Scalo i parcheggi ci sono e sono tutti gratuiti. In qualsiasi punto ti vuoi fermare c'è un parcheggio a disposizione. Mi chiedo allora "perchè"? Quale straordinaria comodità deriva dal parcheggiare a destra invece che a sinistra? L'attraversamento della strada è forse così pericoloso? Certo lo è di più se la strada continua ad essere dominata dal caos. Gli amministratori risponderebbero a questo mio delirio da automobilista ribadendo la necessità di un' altra strada, quella che hanno già in mente di fare e che costeggerà il Parco dei Pini. E io a questo punto risponderei: la necessità della strada è da vedere, dopo un'attenta e scientifica analisi dei flussi del traffico ma soprattutto dopo la presa di coscienza che spesso basta applicare poche e semplici regole dettate solo dal "buon senso", come quella di parcheggiare dentro i parcheggi, e non fuori.


Valeria Cerasoli,
Presidente Circolo Legambiente Narni

1 commento:

  1. Propongo che nel tratto occupato dalle auto il comune delimiti con una fascia stradale colorata una bella pista ciclabile.
    Propongo altresì che si dotino tutti gli eventuali ciclisti con tanto di cacciavite per rigare le eventuali auto posteggiate sopra la pista ciclabile.

    Possiamo costruire strade e ponti, ma forse dovremmo spendere risorse per costruire il buon senso e l'educazione civica.
    Tralaltro con un costo inferiore.

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