domenica 13 gennaio 2008

Un “patto” tra alcune associazioni narnesi per aiutare i bambini della Palestina

Un incontro per riportare l’attenzione su una questione, quella palestinese, ultimamente abbandonata sia dai media che dalle istituzioni, perchè scomoda e facilmente strumentalizzabile. Un incontro per portare una testimonianza, quella dell’associazione “per Gazzella” e per stabilire proposte concrete di aiuto. Di questo si è parlato all’iniziativa di sabato 12 promossa da Narni per la Pace, Legambiente Narni, Arciragazzi Narni, Rete Italiana di Solidarietà Colombia Vive, con la collaborazione del Circolo Arci il Parco, che ha messo a disposizione i propri locali.
Le rappresentanti di “per Gazzella” hanno portato racconti di guerra: il loro compito nella striscia di Gaza è quello di curare i bambini palestinesi colpiti dalle armi israeliane mentre sono a giocare per strada, mentre sono a scuola, mentre dormono. Una vita quotidiana segnata dal terrore, nell’indifferenza generale dell’Occidente. Gazzella, anche attraverso le adozioni a distanza cerca di arginare questo dramma. Proprio per questo tutte le associazioni promotrici dell’iniziativa hanno deciso la sera stessa di “stipulare un piccolo patto” e sostenere insieme un’adozione a distanza. L’obiettivo è quello di testimoniare la propria vicinanza alla Palestina in modo concreto, sensibilizzare la comunità narnese e dimostrare ancora una volta che in rete si lavora meglio.

Chiunque voglia sostenere le attività di “per Gazzella” può rivolgersi sia all’Ufficio per la Pace del Comune di Narni (tel. 0744747269) oppure contattare direttamente l’associazione (tel. 0686326642 e-mail: pergazzella@katamail.com).

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