mercoledì 12 ottobre 2011

LEGAMBIENTE RISPONDE ALL'ASSESSORE ISIDORI




Comunicato stampa di risposta alle dichiarazioni dell'assessore Roberta Isidori sul Piedibus e sul traffico nel centro di Narni (vedi immagine a fianco)


Narni    06/10/2011

“Il Piedibus non è fallito a Narni, per la verità non è mai decollato, a causa della mancanza di volontà da parte del Comune di dare gambe a questo progetto”. Così il Circolo Legambiente di Narni precisa in merito alle dichiarazioni dei giorni scorsi dell’Assessore alla Viabilità Isidori, che imputava il fallimento del Piedibus ad una mancanza di partecipazione da parte dei genitori.

“Il Progetto Piedibus” – continua il circolo - “presentato da Legambiente Narni all’Amministrazione già nel 2008 dopo il successo della prima giornata sperimentale, aveva trovato la disponibilità di circa cinquanta genitori ad accompagnare i bambini a scuola, disponibilità documentata nei questionari che erano stati somministrati nelle scuole di Narni e Narni Scalo.
Ma a questo processo di partecipazione popolare il Comune non ha mai fatto seguire niente. Non è stata fatta nemmeno una delibera di intenti, non si sono individuati i minimi fondi necessari, non si è programmato nessun intervento per mettere in sicurezza i percorsi, non si è prodotto nessun risultato nella ricerca sponsor, nè per la promozione del progetto, seppure tutti questi passaggi fossero stati enunciati anche pubblicamente.

Nei numerosi incontri di Legambiente con l’Assessore Isidori e con i funzionari dei vari servizi, e anche con il sindaco, più volte c’era stata promessa la partenza imminente del progetto che era (ed è) già  pronto e strutturato, grazie al lavoro professionale di alcuni volontari di Legambiente. Il nodo degli accompagnatori era di fatto assolutamente risolvibile se ci fosse stata la volontà da parte dell’amministrazione di lavorare, come dimostra il fatto che il Piedi bus funziona in molte realtà umbre. La verità è che non esisteva allora e non esiste oggi un’idea sistemica di mobilità del Centro storico, e piuttosto si procede in modo caotico, non promuovendo una vera moderazione del traffico e non favorendo la riappropriazione della città da parte dei narnesi”.

                                  Circolo Legambiente di Narni

1 commento:

  1. E' la medesima situazione di tutti i centri storici e non, dove ci sono delle scuole, la soluzione è pure in molti casi la medesima, le difficoltà sono le medesime. Quello che cambia è che in alcuni comuni si riesce alla fine a metter mano a queste cose... in altri no, come a narni

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