giovedì 22 novembre 2007

IL NODO DELLA CENTRALE DI NARNI RITORNA A GALLA

Si torna a parlare (e a sparlare) della centrale termoelettrica di Treie. Se ne torna a parlare perché è giunta la comunicazione della multa da 80 milioni di euro che la Ue chiede di pagare da parte delle industrie energivore umbre (tra cui Ast di Terni e Yara di Nera Montoro), che dal 2005 hanno continuato ad usufruire delle tariffe agevolate sul costo dell'energia. La vicenda non è ancora risolta e si aspettano chiarimenti tra governo nazionale ed europeo, tuttavia, ancora una volta, qualcuno ha trovato l'occasione per rinfacciare la finora mancata realizzazione dell'opera come "il problema". Dimenticando che finora non si sono trovati gli investitori interessati al progetto, e che in molti anche nel mondo delle imprese si trovano d'accordo a percorrere altre strade per la produzione energetica, grazie anche al contributo e alle proposte della nostra associazione. Naturalmente Legambiente in tutti i suoi livelli segue con attenzione la vicenda e continua a proporre alternative tecnologiche alla megacentrale: GENERAZIONE DISTRIBUITA.

Ecco la rassegna stampa locale sull'argomento citato, scaricabile in pdf:

Nessun commento:

Posta un commento