Le rappresentanti di “per Gazzella” hanno portato racconti di guerra: il loro compito nella striscia di Gaza è quello di curare i bambini palestinesi colpiti dalle armi israeliane mentre sono a giocare per strada, mentre sono a scuola, mentre dormono. Una vita quotidiana segnata dal terrore, nell’indifferenza generale dell’Occidente. Gazzella, anche attraverso le adozioni a distanza cerca di arginare questo dramma. Proprio per questo tutte le associazioni promotrici dell’iniziativa hanno deciso la sera stessa di “stipulare un piccolo patto” e sostenere insieme un’adozione a distanza. L’obiettivo è quello di testimoniare la propria vicinanza alla Palestina in modo concreto, sensibilizzare la comunità narnese e dimostrare ancora una volta che in rete si lavora meglio.
Chiunque voglia sostenere le attività di “per Gazzella” può rivolgersi sia all’Ufficio per la Pace del Comune di Narni (tel. 0744747269) oppure contattare direttamente l’associazione (tel. 0686326642 e-mail: pergazzella@katamail.com).
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