martedì 15 gennaio 2008

LEGAMBIENTE E LA VICENDA ASM

Superare la inevitabile preoccupazione e sfiducia dei cittadini rilanciando la partecipazione democratica alle decisioni per costruire una nuova gestione dei rifiuti in città, in provincia e in regione. Informare, ascoltare, coinvolgere tutti i cittadini superando il “ritualismo” partecipativo. Rifiutare gli allarmismi - e la fretta e l'emotività che ingenerano - ma pensare con calma e freddezza a ragionevoli soluzioni capaci di futuro.

Legambiente lascia che sia la magistratura a giudicare sulle gravissime accuse per Sindaco, Presidente e gli altri amministratori ASM. Non si nasconde però che anche il semplice sospetto a proposito di accuse così gravi possa ingenerare ulteriore sfiducia nei confronti dei politici e dei tecnici che dovranno decidere la nuova gestione dei rifiuti in città, in provincia, in regione. Questa sfiducia che rischia di diventare sfiducia generalizzata nelle possibilità di cambiamento va contrastata con una informazione senza reticenze, con una infaticabile capacità di ascolto dei dubbi, dei timori, delle proteste e delle proposte dei cittadini, aprendo un vero confronto con tutti i cittadini che devono essere chiamati a partecipare alle decisioni , tutti i cittadini e non solo quelli organizzati in associazioni e comitati. I decisori politici e tecnici devono uscire dai palazzi, scendere nelle piazze, metaforiche e reali, a cominciare da quelli sotto accusa, e accettare il confronto, oggi sicuramente scomodo, con i cittadini. Non giovano gli allarmismi ingiustificati perché Terni e Umbria sono ben lontane dalla tragica situazione di Napoli e Campania. Non acceteremo che tali allarmismi favoriscano soluzioni affrettate, emotive e inaccettabili e magari “interessate”. Oggi, come prima di questa vicenda giudiziaria, la soluzione per Terni e per l'Umbria (e crediamo - fatte salve le drammatiche differenze - anche per Napoli e Campania) sta innanzitutto nel moltiplicare il nostro impegno civile per una raccolta differenziata straordinaria; sta nel riciclaggio per recuperare tutta la materia (carta, plastica, vetro, alluminio, ecc.) possibile dai rifiuti differenziati; sta nel compostaggio (e costruzione dei relativi impianti) degli scarti delle nostre tavole per produrre fertilizzanti non velenosi per riportare cibi finalmente sani sulle nostre tavole; la soluzione sta nei trattamenti intermedi (e relativi impianti) per rendere meno rischioso quel che resta dei rifiuti dopo che abbiamo raccolto e riciclato tutto il possibile e che dovrà per forza essere smaltito. Bisogna differenziare e riciclare tutti i rifiuti possibili e non solo quelli convenienti economicamente senza mettere nel conto i prezzi legati alla perdita, anche fosse solo potenziale, di salute delle persone e dell'ambiente. Certo la drammaticità estrema della situazione di Napoli rende inevitabile la costruzione immediata di discariche provvisorie, di uno-due inceneritori, oltre agli impianti di trattamento e di compostaggio che non generano e non devono generare le stesse preoccupazioni e cautele di discariche ed inceneritori. A Terni e in Umbria non siamo però costretti a sospendere quel principio di precauzione (che è principio scientifico e di buon senso) nei confronti di impianti come discariche ed inceneritori che devono essere considerati solo l'ultima scelta dopo che tutte le altre sono state percorse mettendoci risorse economiche e umane e dopo aver recuperato e reso meno inquinante tutti rifiuti possibili. E non scordiamoci, ora con la scusa di inesistenti emergenze, che tutti abbiamo discusso a lungo, in maniera concreta e non ideologica, su sistemi di smaltimento, più o meno sperimentati, innovativi e sostitutivi di discariche e inceneritori.

Andrea Liberati

3 commenti:

  1. salve sono nuova di narni, riciclo e vorrei maggiori informazioni tipo, funziona bene qui? O comunque non serve a nulla? Io divido praticamente tutto, vetro e metallo, plastica, cartone speciale, rifiuti organici che vanno ai maiali o galline... La carta e il cartone semplice la brucio nel camino perche' non mi posso permettere la legna ancora... a proposito i ferri vecchi come li posso smaltire? Grazie

    RispondiElimina
  2. Ciao e benvenuta a Narni!
    Il tuo comportamento è corretto, bisogna differenziare il più possibile e se possibile smaltire l'organico direttamente nel proprio giardino. A proposito un'altra ottima soluzione è il COMPOSTER si tratta di un grosso contenitore dove mettere tutti i rifiuti organici e che si mette in giardino, all'interno del composter si forma dopo un certo periodo del terriccio che può essere utilizzato come fertilizzante per le proprie piante.
    Bruciare carta e cartone non è proprio ottimale perché la carta contiene anche sostanze che bruciate sono tossiche e sarebbe meglio riciclarla.
    Per quanto riguarda gli altri oggetti da differenziare bisogna riferirsi a come è organizzata l'ASIT la nostra azienda di raccolta rifiuti, puoi vedere su questo link quali rifiuti vengono raccolti in modo differenziato: http://www.asitspa.it/raccolta2.htm

    RispondiElimina
  3. Un'altra cosa importante il COMPOSTER puoi chiederlo alla stessa ASIT, nel sito trovi il numero telefonico, perchè dovrebbero distribuirlo gratuitamente a chi ne fa richiesta.
    Tuttavia io è da aprile che l'ho richiesto, è passato un anno e ancora non mi è arrivato nulla...
    (Al negozio di ferramenta costa una cinquantina di euro)

    RispondiElimina